Il Ministero ha reso nota nei giorni scorsi la composizione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione
Come previsto dalle norme in vigore fanno parte del CSPI 36 membri, 18 elettivi e 18 designati.
Questi i membri eletti
CISL SCUOLA
Monica Maria Capizzi, Francesca Bellia, Rosanna Colonna, Paola Colora’, Domenico Maiorano
FLC-CGIL
Manuela Calza, Raffaele Miglietta, Serena Cavalletti, Manuela Pascarella
UIL SCUOLA
Roberta Vannini, Roberto Garofani, Pasquale Raimondo
ANP
Sandra Scicolone, Raffaella Briani
Sempre per la componente elettiva ci saranno gli esponenti di tre liste della Regione Valle d’Aosta (Alessandro Celi, di RINNOVIAMO INSIEME LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA) del Trentino Alto Adige (Hubert Kainz di “FÜR MEHR MITBESTIMMUNG – DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE”) e del Friuli Venezia-Giulia (Katja Pasarit, della lista “ZA – SLOVENSKO ŠOLO”).
Tre sono gli esperti designati dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali (Alba La Barba, Marco Bronzini, Francesca Zaltieri).
Altrettanti gli esperti nominati dal CNEL (Elena Centemero, Anna Maria Santoro e Paola Serafin).
Ci saranno poi Elio Cesari, esperto designato da CISM , Milena Piscozzo, esperta designata da ONM e Anna Monia Alfieri, esperta designata da USMI.
Infine faranno parte del CSPI 9 membri nominati direttamente dalla Amministrazione: Ornella Maria Cuzzupi, Carlo Eufemi, Mauro Ghisellini, Patrizia Marini, Maria Maddalena Movelli, Damiano Previtali, Mario Tedesco, Pasqualina Maria Zaccheria, Massimo Zoriaco.
Nei prossimi giorni il Ministro dovrà convocare il Consiglio che, dovrà nominare un proprio presidente a maggioranza assoluta (cioè dovrà ottenere almeno 19 voti, la metà + 1 dei componenti) oppure a maggioranza relativa nella votazione successiva.
Successivamente Il Consiglio dovrà elegge l’ufficio di presidenza e approva il proprio regolamento, nel quale sono tra l’altro disciplinati i tempi e le modalità di svolgimento dei lavori.
Nel decreto di costituzione del Consiglio il Ministro ricorda che i pareri sono resi dal Consiglio nel termine ordinario di venti giorni dalla richiesta, salvo che per motivi di particolare urgenza il Ministro assegni un termine diverso, che non può comunque essere inferiore a dieci giorni.
Decorso il termine di venti giorni o quello inferiore assegnato dal Ministro, si può prescindere dal parere.
I pareri relativi ad atti che riguardano l’attuazione del PNRR dovranno essere resi entro 7 giorni.
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