Situazione complessa nel Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
A tutt’oggi non è ancora stata rinnovata la carica di presidente che è formalmente vacante dal momento che Francesco Scrima, ex segretario nazionale di Cisl Scuola e membro del CSPI su designazione del CNEL, è decaduto il 31 dicembre scorso e per ora svolge la funzione di “presidente ad interim” nella sua qualità di consigliere anziano.
In aprile si dovrebbero svolgere le votazioni per il rinnovo della componente elettiva: già a gennaio, infatti, la ex ministra Azzolina aveva firmato il decreto per indire le elezioni, ma subito si erano levate le proteste di quasi tutti i sindacati.
Negli ultimi giorni, però, si è diffusa la voce che, in relazione alla difficile emergenza che si sta attraversando, le elezioni potrebbero essere rinviate.
A quanto pare i sindacati del comparto, ad eccezione dell’Anief, sarebbero d’accordo su questa ipotesi, anche se però bisognerà al più presto risolvere il problema del funzionamento generale del Consiglio che, dal 1° gennaio, è appunto privo di presidente e di tutti gli organi interni previsti dal regolamento (ufficio di presidenza, commissioni e relativi presidenti).
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