Sulla vicenda (a dir poco eclatante) della prof.ssa sospesa per “culpa in vigilando”, sebbene intervenga in lieve ritardo, vorrei provare ad esporre le mie opinioni.
In primo luogo, se l’imputazione ascritta alla docente è quella di aver impedito un “reato”, vale a dire la diffamazione di un ministro, in seguito ad una sorta di “reductio ad Hitlerum” di Salvini, io mi chiedo come mai non siano stati puniti o perseguiti anche gli allievi ed i loro genitori per i medesimi motivi. Invece, mi risulta che sia stata penalizzata soltanto l’insegnante, in quanto responsabile della vigilanza in aula. Detto ciò, mi domando come sia possibile pretendere dai docenti tutto ed il contrario di tutto.
Noi insegnanti dobbiamo sorvegliare, ovvero censurare, ma nel contempo istruire ed educare, stimolare ed indurre gli studenti alla creatività, al libero pensiero, alla ricerca ed allo spirito critico, per poi soffocarli, se gli esiti non risultano graditi ad estranei ed esterni. In altri termini, siamo impazziti.
Oggi, nella migliore delle ipotesi, gli insegnanti vengono obbligati ad essere una sorta di “badanti” degli alunni, o somministratori ed addestratori di quiz, nella peggiore ipotesi. Ma, francamente, non so stabilire quale sia la peggiore o migliore tra le due mansioni, che poi corrispondono ad una realtà effettiva, quanto avvilente e frustrante. Invece, un dato è certo, fermo ed innegabile: la tanto decantata, osannata libertà didattica, ormai è andata in malora, a farsi benedire.
Con buona pace dei defunti “padri costituenti”, ma pure dei vari psicologi, pedagogisti, teorici ed opinionisti da salotti televisivi.
Lucio Garofalo
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…