Culpa in vigilando. Senza soluzione di continuità!

Riporto qui il commento ad una recente sentenza ( 10516/17 ) dove il Miur e l’insegnante sono stati condannati ” a risarcire due genitori che avevano perduto il figlio a seguito di un incidente avvenuto in prossimità della scuola”
Il pronunciamento chiarisce un principio: il passaggio di  responsabilità del controllo sul minore deve essere diretto. In altri termini, la consegna deve avvenire in prossimità del genitore o di altro adulto delegato o autorizzato e in assenza di potenziali pericoli.

Quindi  il “ senza soluzione di continuità” prevede la vicinanza ragionevole dell’adulto!  Da qui non possono essere proposte come  attenuanti la conclusione del proprio orario di servizio o “il fuori dal perimetro della scuola” e ancor meno ragioni pedagogiche ( autonomia del bambino). In quest’ultimo caso, si può essere in disaccordo, ma il giudice sul suo tavolo non ha i testi di M. Montessori!  
E’ evidente che in tutti i casi nei quali è coinvolto un minore, prevale su tutto il suo diritto costituzionale alla sicurezza e protezione ( art. 30 e 31 ). Tale diritto è confermato, e non poteva essere altrimenti, dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ( 1989 ) . Nello specifico l’art. 3 recita: “… l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.

1.Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, e a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi appropriati.

2.Gli Stati parti vigilano affinché il funzionamento delle istituzioni, servizi e istituti che hanno la responsabilità dei fanciulli e che provvedono alla loro protezione sia conforme alle norme stabilite dalle autorità competenti in particolare nell’ambito della sicurezza e della salute e per quanto riguarda il numero e la competenza del loro personale nonché l’esistenza di un adeguato controllo.”

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Borse di studio INPS, fino 10 mila euro per master e corsi di perfezionamento universitari: domande entro il 13 dicembre 2024

È rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, oltre che agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale…

15/11/2024

Sciopero 15 novembre, gli studenti: “No ai tagli, sì all’educazione sessuoaffettiva”

Oggi migliaia di studenti sono scesi in piazza a Roma e Latina per manifestare contro…

15/11/2024

Posizioni economiche Ata, domande fino al 13 dicembre, tutte le novità: risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

15/11/2024

Consiglio di orientamento, parere del CSPI sul modello nazionale

Nella seduta del 12 novembre il CSPI ha espresso il parere sullo schema di decreto…

15/11/2024

Permessi studio, Agenda Nord e programma ITACA: scadenza 15 novembre

Oggi, 15 novembre, scadono i termini per presentare domanda per permessi studio, Agenda Nord e…

15/11/2024

Fondazione Giulia Cecchettin, alla Camera la presentazione con Valditara e Federica Pellegrini – DIRETTA 18 novembre ore 11,30

Lunedì 18 novembre, alle ore 11.30, nella Sala della Regina di Montecitorio si svolge la…

15/11/2024