L’iniziativa si è snodata lungo un percorso che, accanto alle specifiche tematiche sulle sicurezza stradale, ha tenuto in grande considerazione gli aspetti ecologici ed ambientali. Peraltro, uno degli argomenti su cui si articolava il progetto “Cultura della strada: …camminare sicuri” (intorno al quale si sono consociate “in rete”, nel territorio etneo, le scuole elementari “S. Giuffrida” e “G. Verga”, gli istituti comprensivi “Martoglio” e “Vespucci”, la scuola media “Cavour”) riguardava l’inquinamento ambientale, atmosferico e acustico legato al traffico.
Per quanto riguarda l’istituto “N. Martoglio”, il cui dirigente scolastico è il preside Francesco Lanza, il percorso didattico si è concluso con la realizzazione di un Cd che ha sintetizzato il lavoro degli alunni e delle loro insegnanti.
Cultura della strada e progetto legalità
Nell’ambito dell’educazione alla legalità, le classi 1ª e 2ª C della scuola media statale “Nino Martoglio” di Catania hanno sviluppato il progetto “Cultura della strada: …camminare sicuri”.
Proprio nei giorni scorsi, dal 23 al 29 aprile, si è svolta la Settimana mondiale della sicurezza stradale istituita dall’Onu, che ha coinvolto in una serie di iniziative i Paesi aderenti.
I contenuti del progetto didattico realizzato dalla scuola media catanese, coordinato dalle professoresse Melina Caltabiano ed Annamaria Pizzarelli, hanno riguardato la cultura della strada e dell’ambiente sociale, la sicurezza, i comportamenti responsabili e quelli, invece, pericolosi.
I giovani alunni si sono improvvisati reporter ed anche attraverso fotografie e riprese filmate hanno illustrato situazioni in cui era evidente la mancanza di rispetto delle regole della convivenza civile in un contesto, quello della strada, che – come sottolineato in un recente documento ministeriale in cui sono indicate le linee guida per l’attuazione di iniziative sulla sicurezza stradale rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado – va inteso “non solo come luogo di circolazione di veicoli ma come luogo di incontro e comunicazione nel rispetto di sé e degli altri”.