Cuochi, camerieri, segretarie, addetti alla pulizia e alle persone, operai specializzati nell’edilizia, addetti all’accoglienza, conduttori di impianti industriali, addetti alla sanità e al sociale, operai specializzati nell’industria alimentare, legno e carta sono le professioni che dovrebbero registrare la crescita più significativa in termini di assunzioni in questo periodo di dura crisi economica.
I dati si riferiscono alle previsioni di assunzione previste dagli imprenditori italiani nella periodica indagine campione realizzata dall’Unioncamere. Il risultato finale è stato ottenuto mettendo a confronto i dati emersi nel terzo trimestre 2012 e quelli relativi allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il segretario della Cgia di Mestre, li ha così commentati: “Sono professioni legate, in particolar modo, alle attività che caratterizzano la nostra economia: come il turismo/ristorazione, i settori del made in Italy, la sanità ed il sociale.
Mestieri non sempre di altissima specializzazione, ma indispensabili per mantenere in piedi i settori che stanno dando un contributo importante alla tenuta economica e occupazionale del nostro Paese”.
Complessivamente queste professioni dovrebbero garantire 20.000 posti di lavoro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.