Attualità

Cyberbullismo, gli interventi dell’USR Umbria e il Safer Internet Day 2020

Dall’entrata in vigore della legge 29 maggio 2017 n. 71 avente ad oggetto “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, molteplici sono state le iniziative messe in campo dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, che già nello stesso 2017 aveva sottoscritto un importante e precursore Protocollo d’Intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e delle devianze giovanili, insieme a Regione Umbria, Prefettura, Questura e Comune di Perugia, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Comitato Regionale per le Comunicazioni, Comando Provinciale Carabinieri, Comando Provinciale Guardia di Finanza, Assessorato Regionale alla Salute e Welfare, Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1, Associazioni “Basta il Cuore” e “Contrajus”.

Dal suddetto Protocollo hanno preso avvio diversi percorsi formativi specifici rivolti a tutte le istituzioni scolastiche. Tra le finalità principali, il Protocollo si poneva, fin da allora, la promozione della salute e della cultura della legalità in genere e l’offerta, al personale della scuola, agli studenti e alle famiglie, di un supporto tecnico-scientifico per attuare interventi di prevenzione dei comportamenti a rischio.

Come è ormai purtroppo ben noto, il cyberbullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo, dovuto all’uso inappropriato e scorretto della tecnologia, che consente ai bulli di materializzarsi in ogni momento della vita delle loro vittime, perseguitandole con messaggi, immagini o video offensivi, inviati tramite dispositivi o pubblicati sul web.

Che la molestia, codarda e meschina, avvenga ai danni di una persona da parte di un coetaneo o di un gruppo, attraverso l’appropriazione dell’identità altrui o la rivelazione di informazioni personali e riservate, o con l’esclusione deliberata dalla cerchia dei pari, l’intenzionalità dell’offesa è inequivocabile e le conseguenze possono essere estremamente gravi.

Per questi motivi, dal 2017 ad oggi, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria ha pianificato varie iniziative, al fine di assicurare, a tutti i soggetti coinvolti, strumenti utili a contrastare il fenomeno.

La formazione è stata già rivolta, nel mese di maggio scorso, ai dirigenti scolastici, ai referenti per le azioni contro il bullismo e il cyberbullismo, agli animatori digitali e alla funzione strumentale individuata dal dirigente scolastico delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, e ha interessato tutti gli ambiti territoriali della regione, con incontri della durata di due ore, che hanno avuto luogo ad Umbertide, Perugia, Foligno e Terni, per un totale di circa centottanta persone.

Tra gli eventi più significativi, il 7 febbraio 2019, presso l’aula magna del Liceo Artistico “B. di Betto” di Perugia, si è tenuto un incontro per celebrare la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, alla presenza del Prefetto e del Questore di Perugia, del Direttore dell’USR per l’Umbria, del Dirigente scolastico. Con un nastro azzurro avvolto al polso, gli alunni hanno condiviso riflessioni e rappresentazioni, esprimendo atteggiamenti volti all’educazione del pensiero e alla cultura della relazione contro ogni forma di violenza verbale, fisica e psicologica.

Considerato l’elevato bisogno formativo più volte e da diversi soggetti manifestato, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria hanno sostenuto, anche nel 2019-2020, diversi incontri su tutto il territorio regionale, con attività di formazione-informazione per la scuola secondaria di primo grado e il biennio della secondaria di secondo grado, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo della scuola circa i rischi connessi all’uso di Internet e di prevenire il pericolo di violazione della privacy e dell’adescamento online.

L’anno scolastico in corso, infatti, ha visto già dipanarsi un ricco calendario di appuntamenti di due ore ciascuno, che hanno avuto inizio il 28 novembre a Gubbio e Narni, per proseguire il 4 dicembre a Perugia, il 9 dicembre a Valfabbrica e Orvieto, il 16 dicembre a Umbertide e Orvieto, il 14 gennaio a Umbertide e Terni e il 20 gennaio a Todi, per un totale di oltre mille e duecento ragazze e ragazzi formati.

Fitta l’agenda della seconda parte dell’anno, che prevede incontri ad Assisi, Terni, Perugia, Foligno e Passignano sul Trasimeno, dal 20 febbraio fino all’8 maggio.

Il 26 maggio Spoleto accoglierà la tappa umbra di “Una vita da social”, campagna educativa itinerante, promossa dal Ministero dell’Istruzione e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, giunta alla settima edizione. Nel corso della giornata, personale specializzato della Polizia Postale incontrerà studenti e docenti per riflettere sui temi della sicurezza in rete e incentivare gli utenti all’uso responsabile delle nuove tecnologie.

Intanto, per il Safer Internet Day 2020, giornata mondiale annuale sulla sicurezza in rete, organizzata all’interno del progetto Generazioni Connesse, prevista tra pochi giorni, martedì 11 febbraio, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria ha programmato, insieme alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, due eventi che si terranno parallelamente a Perugia, presso il Centro Congressi “A. Capitini”, e a Terni, a Palazzo Gazzoli, a partire dalle ore 9.30.

A Perugia sono coinvolti gli alunni e i docenti del Liceo “A. Pieralli”, dell’ITT “A. Volta”, dell’IIS “G. Bruno”, del Liceo Artistico “B. di Betto”, dell’IIS “Cavour-Marconi-Pascal”, dei Licei Scientifici “G. Alessi” e “G. Galilei”, dell’ITET “A. Capitini” e le studentesse e gli studenti della Consulta Provinciale di Perugia, per un totale di circa seicento allievi. È previsto anche l’intervento di una psicologa che interagirà per riflettere sui comportamenti e gli aspetti emotivi che possono caratterizzare sia le vittime che i persecutori.

A Terni confluiranno discenti e insegnanti dell’IIS Classico e Artistico, dei Licei Statali “F. Angeloni”, dell’IISPTC “Casagrande-Cesi”, dei Licei Scientifici “G. Galilei” e “R. Donatelli”, insieme ai membri della Consulta Provinciale di Terni per un totale di oltre trecento studenti.

In totale, quest’anno, circa tremila ragazze e ragazzi di scuola secondaria di primo e secondo grado saranno formati-informati sul tema.

Le cifre sono significative. In questo modo, l’Ufficio Scolastico Regionale vuole fornire, insieme alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, una risposta capillare alle necessità presentate.

L’obiettivo prioritario è quello di sensibilizzare, informare, formare e stimolare la riflessione per offrire strumenti e riferimenti concreti che rendano le giovani generazioni più consapevoli della complessità delle potenzialità e dei rischi connessi all’uso della rete.

Redazione

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