Alla fine è stato sciolto il rebus del punteggio di servizio da attribuire ai precari per l’inclusione nelle graduatorie permanenti. Dopo il giallo della versione ufficiale, che ha subito alcuni cambiamenti da un giorno all’altro, è stato reso noto il testo ufficiale del decreto-legge, che chiarisce definitivamente la questione. Il servizio maturato nelle scuole paritarie vale 12 punti, così come pure quello derivante dai servizi nella scuola pubblica.
L’ultima parola è stata pronunciata per il tramite della Gazzetta Ufficiale del 4 luglio, nella quale è stato pubblicato il testo definitivo del decreto-legge n. 255 del 3 luglio 2001 oggetto della controversia.
Per il resto nulla di nuovo. La terza e la quarta fascia saranno accorpate in un unico elenco e gli uffici dell’amministrazione periferica dovranno fare gli straordinari per terminare entro il 31 agosto tutte le operazioni relative alla mobilità annuale dei docenti.
Resta fermo anche il potere di surroga da parte dei dirigenti scolastici, che si sostituiranno ai Provveditorati nelle nomine dei docenti, se gli uffici non rispetteranno i termini.
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