“Il 2017 è l’anno dei ‘Borghi d’Italia’, da nord a sud sono tanti i borghi disseminati nella nostra Penisola che possono rappresentare non solo un volàno per il nostro turismo ma anche un’importante occasione di conoscenza nel corso delle gite scolastiche dei nostri giovani”.
Così la sottosegretaria al MIUR, Angela D’Onghia, sull’ipotesi a riguardo di un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, il Mibact e l’Anci che mira alla valorizzazione dei piccoli centri storici.
“Spesso negli ultimi anni le scuole hanno organizzato visite scolastiche all’estero piuttosto che nel nostro Paese, dove invece andrebbero valorizzate queste piccole realtà del nostro territorio”, prosegue la senatrice.
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“Si tratta di borghi ai più sconosciuti o poco visitati, ricchi di storia, cultura, tradizioni, che possono contribuire ad allargare la conoscenza dei nostri studenti incentivando il turismo didattico. Ricchi di bellezze artistiche sono un patrimonio straordinario del Belpaese che possono ampliare l’offerta turistica con ricadute occupazionali. Tra i compiti della scuola vi è anche quello di educare i giovani alle bellezze e al rispetto dei valori del paesaggio. In questo modo, pur nell’autonomia delle istituzioni scolastiche, si possono diffondere strumenti di informazione per la scelta di visite di istruzione che affianchino esperienze formative alternative ai consueti percorsi turistici”, conclude la sottosegretaria D’Onghia.