Categorie: Politica scolastica

D’Onghia su avvio anno scolastico: auguro un sereno e proficuo lavoro

“Tra aspettative e speranze per il ritorno tra i banchi di scuola faccio i migliori auguri per un proficuo lavoro agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti”. Così la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, in occasione dell’avvio a partire da stamane dell’anno scolastico 2017/2018.  

“Molte le novità introdotte in questo nuovo anno scolastico a partire dalla riforma del reclutamento dei docenti, all’inclusione scolastica, dalla revisione dell’istruzione professionale, al sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni, dalla promozione della cultura umanistica, alle scuole all’estero e alla valutazione degli studenti con le nuove regole per gli esami. Il tutto per un percorso formativo di qualità quale fattore di crescita sociale, civile e umana di ciascuno studente per allinearci ai migliori standard internazionali. Un’offerta formativa dunque sempre più ampia e variegata che mette al centro l’alunno in una scuola inclusiva e attenta al benessere collettivo. A tale proposito ho stampatoin migliaia di copie come omaggio per l’avvio dell’anno scolastico dei più piccoli, l’opuscolo Incontro con la Costituzione, a cura dell’Ufficio comunicazione istituzionale del Senato della Repubblica. I bambini rappresentano il domani e la conoscenza sin dalla tenera età della nostra Costituzione significa fornire loro una guida per una società responsabile e consapevole in cui  i cittadini riconoscano nei diritti e nei doveri le fondamenta della società civile. E’ questo il mio augurio per un sereno avvio scolastico e per  il futuro dei nostri figli.

Il Ministero ce la sta mettendo tutta per una partenza ordinata ma naturalmente occorre l’impegno di tutto il personale scolastico. 

“L’inizio di un nuovo anno scolastico”, conclude la sottosegretaria D’Onghia, “rappresenta una sfida in cui è importante che le nuove generazioni possano formarsi in una comunità di apprendimento armoniosa, utile per il livello emotivo e relazionale di ciascun studente. Ho fiducia nelle potenzialità dei nostri giovani che possano dotarsi di strumenti quali competenze, sapere e conoscenze fondamentali per affrontare il futuro sempre più dinamico, competitivo e che richiede altissime specializzazioni”.  

Redazione

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