Politica scolastica

Da 15 anni chi governa il Paese toglie soldi alla scuola, la fredda analisi di Francesco Sylos Labini: spazzato via il 20% delle risorse

“Sono 15 anni che le sorti del ministero dell’Istruzione le decide la politica, in questo lasso di tempo solo Lorenzo Fioramonti che non ha capito bene in che contesto si trovava: si bloccano i finanziamenti e sistematicamente si dirottano i soldi in modo top-down, affidando pienamente la scuola a chi governa. Oggi tocca ai meritocratici”: non usa mezzi termini Francesco Sylos Labini, direttore di Ricerca del Cref e membro della redazione di Roars, nel rintracciare i motivi del decadimento della scuola italiana e delle competenze acquisite da chi la frequenta.

Durante l’intervento tenuto al convegno “Merito e valutazione: opportunità o retorica?”, organizzato dal Partito Socialista Italiano, Francesco Sylos Labini ha detto che le decisioni di chi governa il Paese e la scuola hanno “comportato un indirizzamento delle risorse verso poli individuati dalla politica”. E questo ha prodotto quelle operazioni che a livello politico vengono definite di dimensionamento.

Quindi, il ricercatore ha fatto notare che “anche il 20% di risorse sottratte negli ultimi anni al comparto Istruzione non è stato omogeneo: al Nord è venuto meno solo all’incirca il 5%, al Centro la riduzione è stata un po’ sotto la media, al Sud invece abbiamo assistito ad una catastrofe. Il vero problema è che i soldi sono stati controllati e hanno ucciso interi campi del sapere”.

Per rispondere al quesito del convegno, il ricercatore ha dichiarato che “meritocrazia è una parola vuota se non si definisce quel che si vuol dire”, quindi va contestualizzata.

A proposito dell’intenzione di giudicare l’operato anche del personale scolastico, ha sottolineato: “certo che bisogna valutare, ma bisogna saperlo fare”.

Infine, Sylos Labini ha puntato il dito contro l’Invalsi, perchè, ha dichiarato, cerca di realizzare delle “misure della qualità attraverso una quantità”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Pensioni scuola, per l’APE Sociale deve essere presentata domanda entro il 30 novembre per la verifica dei requisiti

Il termine per la presentazione della domanda di verifica delle condizioni di accesso all’APE Sociale,…

08/11/2024

Stupro Palermo, condannati tutti e sette gli autori ma ridotte le pene richieste. Uno di loro: “Chiedo una sentenza giusta”

Ci sono novità sul caso dello stupro di Palermo, la violenza di gruppo perpetrata ai…

08/11/2024

Niente compiti casa o per le vacanze e pause ogni sei settimane, accade in Olanda. La mamma influencer: “Che meraviglia”

Il duo di mamme influencer molto famose su Instagram che si batte per la modifica…

08/11/2024

Supplenze docenti. Quando non è possibile lasciarle e quando ciò è fattibile

L’O.M. 88 del 16 maggio 2024 nel disciplinare il conferimento delle supplenze, ha disposto che…

08/11/2024

Collaboratore scolastico finge di avere un tumore e non va scuola percependo lo stipendio: dovrà restituire 115mila euro

Un caso davvero assurdo: un collaboratore scolastico 49enne di una scuola del lodigiano ha finto…

08/11/2024

Riallineamento carriera docenti e personale ATA: cosa significa e come richiederlo

Il riallineamento della carriera è una procedura che consente ai docenti e al personale ATA…

08/11/2024