Categorie: Handicap

“Da 4 anni spengono sigarette sul corpo di mio figlio disabile”

Il corpo di Manuel è pieno di bruciature e dovunque, da perdere il conto. 
Da quattro anni i compagni di classe lo bruciano e dappertutto.

Sigarette spente addosso, quasi ogni mese, una, due, tre, venti volte. Manuel ha 19 anni e soffre di ritardo cognitivo.
La mamma Matilde da anni a colpi di denunce e lacrime non smette di lottare e nei giorni scorsi l’ennesima denuncia ai carabinieri.
Una storia, quella di Manuel e della mamma, che inizia nel 2009 quando la mamma scopre i segni delle violenza tanto che per undici volte il ragazzo finisce al pronto soccorso, il referto è sempre uguale: bruciatura da sigaretta.
Lui però cerca di proteggere i suoi carnefici, “forse per farseli amici, perché sono loro che comandano”.
E così nel 2012 denuncia tutto accusando due compagni del figlio. I presunti artefici negano. L’indagine finisce in Procura si procede con l’ipotesi di “atti persecutori”, ma l’inchiesta finisce in via di archiviazione perché – testuali parole del giudice – «il ragazzo non è in grado di rendere testimonianza».
«Perchè non gli affiancano qualcuno che lo aiuti a testimoniare? Un figlio disabile, non è un figlio di nessuno. Io l’ho portato in grembo per 9 mesi e sono 20 anni che lo cresco, orgogliosa di lui. Eppure, a volte, mi sento davvero sola».

A questo punto mamma Matilde mostra le foto che è costretta a fare perché sono l’unica prova di ciò che suo figlio subisce ancora oggi. L’ultima volta, pochi giorni fa. E’ tornato a casa con la tuta da ginnastica bruciata: «Avevano infierito talmente tanto con quell’accendino da provocargli ustioni di II grado al ginocchio». La scuola continua a negare.
«Nel nostro istituto – dice la preside – sono state eseguite indagini approfondite, ma non è emerso nulla. Il ragazzo è seguito anche da insegnanti di sostegno. Noi sappiamo quello che accade qui dentro, non possiamo sapere ciò che succede fuori». Ma Matilde
non si ferma e continua a chiedere giustizia.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Alunni stranieri nelle classi, non si ferma la polemica fra Valditara e Lagioia. Nostra INTERVISTA Mario Maviglia

Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…

21/12/2024

TikTok si prende gioco dei giovani, bloccati gli accessi per un anno in Albania

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024