Attualità

Da Baglioni a De Sica, da Frassica ad Al Bano: i Grandi elettori giocano al Presidente

Anche l’elezione del Presidente della Repubblica può trasformarsi in gioco, grazie allo scrutinio segreto che nasconde e cela le schede dei burloni. Dei goliardi insomma che forse vorrebbero per certi versi render meno austeri sia il luogo che l’elezione.

Succede allora, considerato l’ordine di scuderia che impone le schede bianche alle prime votazioni in attesa del nome unitario per tutti gli schieramenti, che un nutrito numero di parlamentari si sia divertito a scrivere nomi di artisti, cantanti, showman e così via, compreso il pornoattore Rocco Siffredi, ma anche l’imprenditore Giovanni Rana. Sicuramente occorrerebbe una indagine psicoanalitica per capire da quale profondo questi nomi siano nati, proprio Rane e proprio Siffredi, anche se qualcuno, con spiegabile acume culturale, ha indicato Alberto Angela, giornalista e storico divulgatore scientifico in Rai, come presidente, che non sarebbe una cattiva idea. Ma pure lo storico medievalista Alessandro Barbero e  Massimo Giletti sono stati indicati. 

Più banali, perché più facili parrebbe da ricordare e perché più citati in tutti i canali dei media, la segnalazione per presidente di artisti come Claudio Baglioni, ma anche per Albano Carrisi e Enrico Ruggeri. E se loro non bastassero ecco un comico come Nino Frassica, un calciatore come Dino Zoff, il Ct della Nazionale  Roberto Mancini, gli scrittori Fulvio Abbate e Mauro Corona e la bellissima attrice Sabina Ferilli, con Christian De Sica.

Singolare sarebbe, se, per un gioco di probabilità, di incastri e luoghi comuni, di probabilità lontane che poi magari si coagulino inspiegabilmente, per ironia della sorte, uscisse un nome fuori dalle schiere parlamentari, cosicché un nominativo per burla vincesse il “soglio” del Quirinale.   

In ogni caso, nessun nome di personalità che abbia a che fare col mondo della scuola è stato preso finora  in considerazione. Forse perché la scuola è ancora ritenuto un luogo serio, sul quale non si può né scherzare né goliardare. Ma forse pure perché la scuola è lontana perfino dai pensieri dei più creativi parlamentari.   

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Bando concorso docenti tra novembre e dicembre? Venti giorni per fare domanda, ecco cosa sapere

Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…

23/11/2024

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024