Home Attualità Da didattica a distanza a didattica all’aperto, ecco l’emendamento del M5S

Da didattica a distanza a didattica all’aperto, ecco l’emendamento del M5S

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Il M5S propone un emendamento nel decreto scuola, che in questi giorni è approdato alla Camera dei Deputati, per consentire la didattica all’aperto per l’anno scolastico 2020/2021. L’emendamento è stato proposto dall’Onorevole Luigi Gallo Presidente della Commissione Istruzione di Montecitorio.

Emendamento Gallo al Decreto Scuola

Il Presidente Luigi Gallo propone che all’articolo 183 del decreto scuola, vengano apportare le seguenti modificazioni:a). Al comma 1, aggiungere la seguente lettera: 0a) al comma 1, primo periodo, dopo le parole << misure di contenimento del COVID-19 >> aggiungere le seguenti << e favorire lo svolgimento di attività didattiche, per l’anno scolastico 2020/2021, da tenersi all’aperto, in spazi sia interni diversi dall’aula, sia esterni alla scuola, presso teatri, cinema e luoghi della cultura statali di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, d’intesa con gli Enti locali e i soggetti coinvolti >>.

b). Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole << fiere, congressi e mostre. >>, aggiungere le seguenti: << Il Fondo è destinato, infine, per l’anno scolastico 2020/2021, ad attività didattiche da svolgere all’aperto, in spazi sia interni diversi dall’aula, sia esterni alla scuola, presso teatri, cinema e luoghi della cultura statali di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, d’intesa con gli Enti locali e i soggetti coinvolti. >>.

Relazione Illustrativa dell’emendamento

Alla lettera a), l’emendamento intende ampliare le finalità dei fondi per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo, istituiti ai sensi dell’articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito in legge, aggiungendo tra esse lo svolgimento di attività didattiche da tenersi all’aperto, in spazi sia interni diversi dall’aula, sia esterni alla scuola, presso teatri, cinema e luoghi della cultura statali, quali i musei, le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali, d’intesa con gli Enti locali e i soggetti coinvolti. Alla lettera b), l’emendamento intende ampliare le finalità del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, istituito all’articolo 183, comma 2, aggiungendo tra esse lo svolgimento di attività didattiche da tenersi all’aperto, in spazi sia interni diversi dall’aula, sia esterni alla scuola, d’intesa con gli Enti locali e i soggetti coinvolti, presso teatri, cinema e luoghi della cultura statali, quali i musei, le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali.