Il Miur con Poste Italiane danno vita alla campagna di educazione finanziaria rivolta ai giovani della scuole secondarie di II grado, nel quadro della iniziative previste dal Ministero con il lancio dello strumento di pagamento integrato alla “Carta dello Studente – IoStudio”.
Il progetto di educazione finanziaria è stato illustrato oggi a Roma nella sede del Miur dal Ministro Francesco Profumo e dall’Ad di Poste Italiane Massimo Sarmi.
La Carta dello Studente – IoStudio oltre ad avere la funzionalità istituzionale di carta di riconoscimento dello status di studente e permettere la fruizione dei servizi e delle agevolazioni per il mondo della cultura offerti dal Miur, sarà integrata con una serie di funzioni finanziarie proprie della Postepay con annesso sistema di sconti, basato sull’iniziativa Sconti BancoPosta – che prevede l’accredito diretto sul conto ogni 10 euro risparmiati, trasformandosi così in un borsellino elettronico nel quale, ad esempio, i genitori potranno versare ai ragazzi la “paghetta” settimanale.
In questo modo la Carta sarà abilitata a compiere piccoli acquisti, comperare libri, musica, audiovisivi o altri materiali e contenuti didattici.
Sulla Carta, inoltre, potranno poi essere accreditate le borse di studio ottenute dagli studenti e ogni altro sussidio previsto per i ragazzi delle scuole secondarie.
Come ogni anno, le Carte verranno distribuite dalle segreterie scolastiche a tutti gli studenti frequentanti, ma dal prossimo anno scolastico le famiglie potranno scegliere di attivare gratuitamente le funzioni finanziarie per garantire ai loro figli uno strumento di pagamento sicuro, inibito ad acquisti non sicuri e con la garanzia della tracciabilità degli acquisti.
A complemento e supporto dell’iniziativa Poste Italiane in accordo con il Miur renderà disponibili agli studenti un’area Web e servizi su mobile app dedicati alla carta utili alla vita sociale e culturale dello studente.
Nell’ottica dell’evoluzione dei sistemi di pagamento, sarà anche offerta la possibilità agli studenti di associare una SIM alla PostePay per accedere ai servizi che consentiranno di effettuare direttamente dal cellulare operazioni informative (verifica saldo e ultimi movimenti della Postepay) e operazioni dispositive (ricarica Postepay e SIM, pagamento bollettini).
Poste Italiane, infine, ha accolto la richiesta del Miur di destinare una quota parte dei proventi ricavati dall’utilizzo delle funzioni di pagamento da parte degli studenti all’istituzione del Fondo per il Diritto allo Studio che sosterrà la realizzazione e promozione dei progetti nazionali per l’accesso allo studio.
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