Lo Snadir, sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione, ha dato notizia ieri, 2 agosto, di aver ottenuto una vittoria relativa a un ricorso da esso sostenuto alla sezione Lavoro del Tribunale di Forlì. Ecco cosa riguarda la vicenda giudiziaria.
Il verdetto è arrivato a proposito di una docente di religione incaricata annuale. L’insegnante ha chiesto di vedersi riconosciuto il ‘diritto all’inquadramento retributivo’, basato sulla ricostruzione di carriera dalla data del passaggio dalla scuola primaria alla secondaria, ai fini dell’anzianità di servizio.
L’insegnante chiedeva l’applicazione del trattamento più favorevole tra temporizzazione dei servizi e riconoscimento servizio pre-ruolo per intero, calcolando l’intera anzianità, senza applicazione del criterio della temporizzazione e con la conseguente collocazione nella posizione stipendiale così maturata.
Il giudice ha riconosciuto il diritto al miglior trattamento stipendiale alla docente, che non può subire penalizzazioni per essere transitata dalla scuola dell’infanzia/primaria alla scuola secondaria, così come già previsto per il personale a tempo indeterminato.
“La sentenza premia ancora una volta, l’impegno dello Snadir contro qualsiasi forma di discriminazione tra i diversi docenti e qualsiasi forma di penalizzazione retributiva connessa al diritto di transitare da un ordine scolastico all’altro; avendone, ovviamente, i titoli culturali richiesti”, fanno sapere dal sindacato.
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