Si aggiungono nuovi tasselli alla vicenda dello studente colpito allo stomaco da un pugno sferrato da un docente in classe, davanti ai compagni. Il gesto assurdo dell’insegnante è stato probabilmente frutto dell’esasperazione alla quale lo ha condotto l’alunno, che a quanto pare era intento a sbeffeggiarlo.
Dopo il commento dello scrittore Fulvio Abbate, che si è posto al fianco della vittima di questo gesto condannando il modus operandi dei docenti di oggi, è intervenuta la madre dello studente in questione, in un’intervista condotta da Il Tirreno e ripresa da Fanpage.it. Stavolta, a quanto pare, non si tratta di un genitore che difende a spada tratta il proprio figlio, anzi. La donna crede che quest’ultimo, in qualche modo, “se la sia cercata” e non si sente di giustificarlo.
“Quello del professore è stato un gesto grave, ma mio figlio ha sbagliato, se fosse rimasto seduto al banco come i suoi compagni tutto questo non sarebbe successo”, ha detto, sottolineando il fatto che il ragazzo abbia mancato di rispetto all’insegnante. La madre ha comunque sporto denuncia contro di lui, che a quanto pare si trova in ferie e non è ancora stato sospeso, come si è appreso ieri in un primo momento.
“Alla base c’è un comportamento sbagliato di mio figlio, che va a saltellare alla sue spalle, alla cattedra, per fare il buffone con i compagni di classe. Non è una vittima, gli ho cancellato il regalo di compleanno per punizione. Ho detto a mio figlio di non vantarsi per la popolarità del video. Gli ho ripetuto che al suo posto mi sarei nascosta per la vergogna. Non è un ragazzino cattivo. È che non riesce a stare fermo e ancora infantile, nonostante sia già in prima superiore”, ha continuato, secondo quanto si legge su Il Corriere Fiorentino.
La dirigente scolastica ha contattato la madre del giovane condannando il gesto del professore per il quale ha annunciato imminenti provvedimenti disciplinari. Anche lo studente verrà punito per il suo comportamento, ma al momento non è arrivata alcuna comunicazione. “Mio figlio mi ha detto che si è alzato perché doveva dire una cosa al professore – racconta la donna – e una volta alla cattedra, in attesa che l’insegnante finisse ciò che stava facendo al pc ha mimato il gesto della vittoria con la mano verso i compagni”.
Ecco come starebbe vivendo la situazione il ragazzino: “Come se niente fosse accaduto. Ma deve capire che tutto parte da un suo errore. Non si sta a scuola in quel modo, e non si prendono in giro i professori. Ho fatto la denuncia per tutelarlo. Non è una vittima, sia chiaro, ma è comunque al centro di un episodio in cui c’è un atteggiamento evidentemente sbagliato da parte del docente”, ha concluso la madre.
A Il Tirreno ha parlato anche il docente stesso, che non si scusa per il gesto ma insinua di essere stato incastrato dagli studenti: “I ragazzi facciano tutte le pantomime che vogliono, io sono sereno perché conosco i fatti. A chi mi giudica dico di guardare bene il filmato, in quelle immagini è contenuta la verità. Nella mia carriera da docente ho fatto sospendere ragazzi che si picchiavano in classe. Non sono il tipo che alza le mani. Si capisce chiaramente che il filmato è stato fatto volontariamente, preparato al momento in cui il ragazzo viene alla cattedra dietro di me”.
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