Politica scolastica

Da Riace e Lodi: misure che favoriscono il decremento degli organici

Per il momento le misure “anti-migranti” messe in atto a livello centrale dal Ministro Salvini o localmente da sindaci della Lega non provocano ancora particolare dissenso nel mondo della scuola.
Né il caso di Riace (il Ministero dell’Interno ha disposto che entro 60 giorni i migranti lì ospitati dovranno essere trasferiti altrove) né il caso Lodi (le norme fissate dall’Amministrazione Comunale per l’accesso gratuito ai servizi di mensa e trasporto penalizzerebbero soprattutto le famiglie straniere) sembrano preoccupare più di tanto gli insegnanti.
Forse, almeno in questa fase, il problema viene considerato secondario rispetto alle mille questioni che riguardano direttamente la scuola o forse non se ne vedono ancora le possibili conseguenze a media e lunga distanza.
Ma una riflessione, forse, andrebbe fatta soprattutto se si tiene conto del fatto che, ormai, il nostro “bilancio demografico” è garantito quasi esclusivamente dalle famiglie straniere.
Prima o poi le misure che limitano l’accesso alla scuola ai piccoli stranieri o ai piccoli italiani figli di famiglie straniere incominceranno ad avere ricadute più o meno significative sul numero di alunni che frequentano le nostre scuole; cosa succederà a quel punto? i docenti di Riace o di Lodi e poi di tante altre località italiane dove si deciderà di seguire quegli esempi non avranno proprio nulla da ridire?
Il problema non è di poco conto soprattutto perchè il calo demografico sembra ormai inarrestabile: le proiezioni disponibili in questo momento parlano di un calo di un milione di alunni nell’arco del prossimo decennio con una perdita di decine di miglia di classi e, conseguentemente, di cattedre.
Se poi il calo venisse addirittura sostenuto con misure che possono in qualche modo limitare l’accesso ai servizi scolastici da parte delle famiglie straniere il problema non potrebbe che aggravarsi.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024