“Un’occasione propizia per dibattere sia i problemi relativi all’insegnamento della Geografia, disciplina in forte evoluzione, sia le attuali proposte di riforma, in particolare nella scuola secondaria e nella formazione dei docenti, che vedono la Geografia fortemente penalizzata”. A preannunciare i contenuti che si dibatteranno durante il 52° Convegno nazionale dell’Associazione italiana insegnanti di geografia (Aiig) è il suo presidente nazionale Gino De Vecchis.
L’appuntamento per i massimi esperti della geografia in Italia è per il 26 agosto a Saint Vincent, presso la sala congressi del Grand Hotel Billia.
Durante il confronto si parlerà comunque di più tematiche: nella conferenza di apertura del prof. Giuseppe Dematteis si parlerà de “Le Alpi e l’Europa” come realtà territoriale di ieri e oggi; a seguire, la tavola rotonda “L’Euroregione Alp-Med: approfondimenti interdisciplinari”, presieduta dal rettore dell’Università della Valle d’Aosta Pietro Passarin d’Entrèves.
Nella stupenda cornice del Forte di Bard, venerdì 28 agosto, si parlerà del tema “La Valle d’Aosta e l’Europa”, con interventi sulla “posizione geografica della Valle d’Aosta e le sue conseguenze in campo storico ed economico”, “Da Carlo Magno a Carlo Alberto”, per toccare le problematiche inerenti il “quadro economico sociale oggi e prospettive per il futuro”.
Durante la settimana di lavori, che si concluderà il 1° settembre, è previsto anche il 4° convegno nazionale Associazione italiana insegnanti di geografia-Giovani, che darà vita al forum “Professione geografo: quale carriera dopo la Laurea” e all’assegnazione del “Premio Giovani per la didattica della Geografia”. Nella stessa sedi si svolgerà, inoltre, il 13° Corso Nazionale di aggiornamento e sperimentazione didattica.