Dopo i calcinacci caduti in testa ad uno studente in una scuola di Torino, questa volta ad essere protagonista dell’ennesimo crollo di calcinacci è il turno dell’istituto tecnico economico “Vico” di Agropoli.
L’area interessata dal crollo si trova al primo piano dell’edificio, nei pressi dei laboratori e della porta di accesso alla palestra. Per fortuna questa volta non ci sono stati feriti.
Al momento, l’ala dell’Istituto è stata interdetta per paura che si possano verificare ulteriori crolli. In un articolo di un quotidiano locale si scrive: “L’istituto agropolese, costruito alcuni decenni fa, è tra le decine di scuole, di proprietà della Provincia, che necessiterebbero di interventi di manutenzione. Oltre alla aule, in condizioni non ottimali, l’esterno dell’Istituto si presenta fatiscente e necessiterebbe di un intervento di ristrutturazione totale. Solo un puro caso ha evitato che nell’area in cui si è verificato il crollo non transitassero studenti, che utilizzano spesso quella zona per accedere alla palestra. Alcuni genitori degli studenti chiedono agli organi preposti che la sicurezza degli studenti venga messa al primo posto”.
Continua l’esasperante sequenza di crolli nelle scuole, dove solai e controsoffitti sembrano cedere all’usura del tempo.
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