Didattica

DaD e relazioni “diminuite”. Il problema del coinvolgimento degli alunni

In piena DaD, cosa fare per coinvolgere in una classe tutti gli studenti? (vai al corso) Se lo chiedono molti docenti che oggi si ritrovano ancora una volta ad avere a che fare con videolezioni a distanza o con relazioni in presenza “diminuite” dai protocolli di sicurezza.

Attirare l’attenzione

In questi giorni ha dato risposta a questa domanda Daniele Manni, il primo docente italiano a vincere il prestigioso Global Teacher Award.

Il professore ci spiega che attorno alla questione del coinvolgimento ruotano tre generi di problemi: i primi due sono di carattere tecnico, ovvero la banda larga e la dotazione tecnologica delle famiglie, perché oggi in molte case i cellulari hanno sostituito i pc e dunque non tutti possiedono un computer; infine c’è l’aspetto più strettamente didattico. Come fare per tenere i ragazzi davanti allo schermo? Ebbene, “sta a noi accattivarli, attirare la loro attenzione, attrarli alla lezione sullo schermo.”

Nuova comunicazione verbale, non verbale e paraverbale

Le strategie sono diverse, non del tutto dissimili da quelle sperimentate dalla didattica tradizionale per la scuola in presenza, ma con delle peculiarità, naturalmente, perché il filtro dello schermo ci impone una nuova comunicazione verbale, paraverbale e non verbale.

In altre parole oggi la riflessione didattica deve ripensarsi, per adeguarsi talvolta al digitale, talvolta ad una presenza fisica resa più fredda e scostante dai tanti limiti di carattere sanitario, e in questo senso anche più problematica sul fronte della psicologia e dell’emotività dei ragazzi.

Il corso

Su questi argomenti il corso di Claudia Matini: Come coinvolgere gli studenti nella fase di distanziamento fisico e DaD, in programma dal 19 novembre al 2 dicembre.

La formatrice tenterà di rispondere a domande del tipo: qual è la metodologia più giusta per catturare l’attenzione degli studenti? Come mantenere vivo il loro interesse nel tempo? Come tranquillizzare gli studenti durante la DAD? Proverà così a fornire informazioni teorico-pratiche per sostenere la capacità dell’insegnante di gestire la complessità di una lezione vincolata dal distanziamento fisico o dall’obbligo posto dalla Didattica a Distanza, con l’obiettivo di favorire la partecipazione degli studenti.

Redazione

Articoli recenti

Pensioni docenti e Ata, 67 anni sono troppi? Quali requisiti per lasciare prima? E in futuro? Risponde Calza (Flc-Cgil)

Quando potrò andare in pensione? Al momento, per i lavoratori della scuola le possibilità di…

20/07/2024

Sostegno, il decreto 71 aumenta il numero dei docenti e ne diminuisce la preparazione

Il Decreto 71 del 31 maggio 2024, passato alla camera con il voto di fiducia,…

20/07/2024

Suicidi tra insegnanti: in Corea del Sud è boom causa di stress e abusi da parte di studenti e genitori

La situazione degli insegnanti in Corea del Sud è sempre più critica, con un significativo…

20/07/2024

Sogna ragazzo sogna disco d’oro, una mamma: “Grazie loro mia figlia l’ha conosciuta e portata all’esame”

La canzone "Sogna ragazzo sogna," reinterpretata dal giovane artista genovese Alfa insieme al celebre cantautore…

20/07/2024

Concorso docenti, novità in corso: maggiore selettività nella seconda tornata

Il decreto 75 del 2023 ha stabilito nuove disposizioni per il reclutamento dei docenti in…

20/07/2024

Abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola. Ecco dove

Secondo quanto riporta Ansa, il Consiglio regionale della Campania ha deciso di abolire l'obbligo del…

20/07/2024