Per il prossimo anno scolastico, relativamente al tasso di contagio epidemiologico ed al rischio comportato dalla contrazione del Sars – CoV – 2, le autorità statunitensi che legiferano e monitorano la situazione scolastica hanno bandito di fatto l’erogazione della didattica da remoto già nella capitale Washington DC, come conferma il relativo Post. Il rischio comportato da tale forma di somministrazione di nozioni porta di fatto all’assenza definitiva del panorama emotivo ed empirico che circonda una lezione, definibile come ‘esperienza indelebile’. Per tale ragione, indipendentemente dalla situazione pandemica in totale evoluzione, le autorità locali hanno sancito lo stop definitivo della DAD nelle scuole, con deroga ai singoli istituti relativamente a restrizioni, mascherine e misure di distanziamento. I sistemi scolastici in tutto il Maryland, in Virginia e nella capitale della nazione hanno adottato l’apprendimento online nella primavera del 2020 quasi dall’oggi al domani in risposta alla pandemia. da COVID-19.
Gli studenti hanno iniziato nuovamente a frequentare i luoghi pubblici per l’apprendimento anche a tempo parziale per l’anno scolastico 2020-2021, quando i vaccini sono diventati disponibili per i bambini in età scolare e la stragrande maggioranza dei distretti ha riaperto a tempo pieno per il citato anno accademico. Tuttavia, i funzionari scolastici nella maggior parte dei luoghi non stati così lungi da offrire un’opzione virtuale, sebbene molti docenti e restrizioni normative richiedessero che gli studenti dimostrassero la necessità documentata, medica o meno, di iscriversi alle lezioni online. Mentre questo anno scolastico volge al termine, tuttavia, alcuni funzionari scolastici hanno annunciato alla stampa locale che l’apprendimento online non sarà un’opzione il prossimo anno, o sarà limitato a casi eccezionali. Le autorità sostengono che “gli studenti se la cavano male in un ambiente online. È un’affermazione supportata da numerosi dati emersi dalla pandemia, incluso un recente studio di McKinsey and Co. che ha rilevato che i bambini, in media, sono rimasti indietro di quattro mesi sia in matematica che in lettura durante la DaD”.
In Virginia, i funzionari delle Fairfax County Public Schools, il più grande distretto scolastico dello stato con circa 178.000 studenti, hanno annunciato all’inizio di marzo che il provveditorato e le rispettive scuole non offriranno più il programma didattico a livello virtuale dopo la fine dell’anno scolastico corrente. Invece, il distretto scolastico si dice disponibile ad istituire a disposizione degli “studenti con rischi significativi per la salute”, un programma educativo per coloro che risultano impossibilitati a lasciare le loro case per motivi correlati al rischio sanitario. “Gli esperti sanitari della comunità consigliano che le esenzioni all’istruzione di persona dovrebbero tornare ai criteri pre-pandemici ora che i bambini in età scolare sono idonei alla vaccinazione”, hanno indicato i funzionari in una nota messa a disposizione delle famiglie. “Crediamo in due cose: le nostre scuole sono sicure per tutti gli studenti e che i nostri studenti hanno più successo nell’apprendimento di persona”. Anche le vicine scuole pubbliche di Arlington, con circa 27.000 studenti, hanno deciso di terminare le proprie offerte formative virtuali dopo quest’anno. In una riunione condotta nella seconda settimana di febbraio, il capo del supporto scolastico Kimberly Graves ha affermato che il programma online del distretto, che ha faticato a decollare a settembre a causa della carenza di personale, “non era all’altezza”.
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