Gli studenti dell’Istituto tecnico agrario Sartor hanno manifestato davanti la loro scuola per sostenere una loro compagna di classe che da mesi si sta sottoponendo alle pesanti cure chemioterapiche e a cui la scuola ha negato di seguire le lezioni in Dad.
Con cartelli con su scritto “Dad per Elena” gli studenti portano avanti la richiesta già avanzata dalla famiglia (con la domanda di istruzione domiciliare) e nei prossimi giorni saranno ricevuti dalla dirigente scolastica, Antonella Alban, che secondo quanto riporta il Corriere del Veneto ha affermato: “Già dieci giorni fa ho firmato un contratto per far arrivare la fibra nell’Istituto e, compatibilmente con i tempi tecnici, ad Elena sarà garantita l’assistenza scolastica totale. A sostenerci e per accelerare i tempi sono intervenuti addirittura il presidente della provincia Stefano Marcon e il dottor Bussetti, dirigente dell’ufficio scolastico regionale”.
La dirigente inoltre ha specificato: “Purtroppo qui siamo in mezzo alla campagna e un collegamento sincrono, come detto dai nostri uffici tecnici, avrebbe rallentato e compromesso tutta l’attività del plesso. Non era possibile”.
A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…