La moderna didattica ha rivisitato abbondantemente i paradigmi della valutazione, approdando all’idea che essa sia un processo interno alla formazione, non conclusivo. Il momento della valutazione non si colloca alla fine dell’apprendimento, piuttosto lungo tutto il percorso, a maggior ragione se parliamo di DaD a scuola (vai al corso).
Ne va dell’uguaglianza delle opportunità formative. Non tutti alla fine raggiungeranno gli stessi risultati ma ognuno perseguirà propri traguardi. Ecco perché la valutazione è strettamente legata al concetto della personalizzazione dei curricula.
DaD a scuola
La didattica a distanza accentua tutto questo perché è inevitabile che il docente si ponga il problema della personalizzazione degli apprendimenti. Non si può insegnare a tutti allo stesso modo, specie laddove le condizioni tecnologiche di partenza, il rapporto con la tecnologia e l’accessibilità ad essa saranno molto diversi tra una famiglia e l’altra, tra un alunno e l’altro. Insomma, la questione dell’uguaglianza di opportunità si fa più stringente in periodo di Covid e di didattica a distanza.
Dunque come fare? Come lavorare sulla motivazione degli alunni e sui loro apprendimenti facendo in modo che davvero nessuno rimanga indietro?
Una strategia efficace è lavorare sull’autoregolamentazione dello studio e sull’autovalutazione. L’alunno non dovrà conformarsi a un sistema dell’apprendimento prestabilito, ma dovrà imparare ad imparare, imparare a fare da solo non soltanto rispetto ai compiti ma anche rispetto agli obiettivi e ai traguardi. Questo è un po’ il senso della scuola degli ultimi, come ci insegnava Don Milani, che diventa anche valutare dalla parte degli ultimi, come suggerisce Claudio Borello nel capitolo Didattica e valutazione di un interessante manuale di Didattica generale.
Insomma, a maggior ragione nella scuola della didattica a distanza i ragazzi hanno bisogno di rendersi autonomi nella gestione dello studio e nell’acquisizione di abilità e informazioni. Un’auto-regolazione dello studio che avrà effetti positivi sulla motivazione ad apprendere, sul senso di responsabilità, sull’autostima.
Il corso
Su questi argomenti vi segnaliamo il corso Promuovere uno studio autoregolato nella didattica a distanza, in programma il 24 e il 25 novembre, con la nostra formatrice Francesca Napoletano. Il corso intende proporre ai docenti una serie di strategie per promuovere l’autoregolazione nello studio dei loro studenti.
Ecco i principali obiettivi del corso:
- Comprendere cosa si intende per studio autoregolato
- Riconoscere come promuovere lo studio autoregolato negli studenti
- Comprendere il ruolo dei processi metacognitivi e le strategie per potenziarli
- Individuare le strategie di autoregolazione nello studio
- Cogliere le strategie per differenziare la verifica degli apprendimenti