Dai sindacati apprezzamenti per l’agenda di Profumo
Durante il primo confronto ufficiale, i sindacati della scuola hanno ascoltato con interesse l’agenda dei temi proposta da Profumo: hanno sicuramente apprezzato la volontà del Ministro di dare finalmente un po’ di “linfa” ad un comparto che negli ultimi tre anni è stato troppo penalizzato; in particolare hanno preso atto con soddisfazione della conferma dello sblocco degli scatti anche per il 2011 e l’incremento delle risorse per il funzionamento scolastico. Poi, però, hanno preso la parola e presentato al nuovo responsabile del Miur le emergenze e nodi da sciogliere.
La Cisl Scuola, tramite il segretario generale, Francesco Scrima, ha chiesto garanzie sulla stabilità: “vale per i lavoratori, vale per il sistema, se si vuole che funzioni al meglio e produca più qualità. Per noi – ha sottolineato il leader della Cisl Scuola – questo significa proseguire nell’attuazione del piano triennale di assunzioni che abbiamo ottenuto in condizioni difficili e che ha dato certezze di lavoro già a 60 mila persone”. Quanto al reclutamento, Scrima ha chiesto di “aprire un confronto serio su progetti chiari: non si può ragionare su dichiarazioni alla stampa. La materia è delicata, investe attese e interessi che vanno tutti attentamente considerati”.
Secondo Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil, “la prima condizione per invertire la tendenza è tornare ad investire sul potenziamento degli organici del personale docente, educativo e Ata, sull’ edilizia e sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici e sul potenziamento della qualità dell’offerta formativa a partire dal Sud. Ed occorre dare risposte salariali al personale della scuola, rinnovando i contratti nazionali”. Per il sindacalista le proposte del Ministro, “come terreno di confronto, sono sembrate interessanti ma vanno riempite di contenuti concreti. In particolare è fondamentale aprire una riflessione sui temi del reclutamento, dell’ organico funzionale e sulla gestione delle graduatorie, aumentando prioritariamente i posti disponibili nei prossimi anni”. In conclusione, per Pantaleo “è sicuramente un fatto positivo che il confronto prosegua in tempi brevi, il prossimo 10 Gennaio. La nostra valutazione – ha concluso il rappresentante Cgil – come sempre riguarderà il merito delle risposte ma sicuramente rappresenta un primo passo avanti la disponibilità del Ministro a dialogare con i sindacati”.
Soddisfatta dell’incontro è anche la Uil Scuola, che al Ministro ha consegnato un documento sui temi di politica scolastica di stretta attualità. “Al Ministro – ha detto il segretario generale Massimo Di Menna – abbiamo indicato come direttrici: qualificazione della spesa pubblica per investire nella scuola pubblica; riconoscere e valorizzare il lavoro che si fa nelle scuole;modernizzare il sistema”. Secondo Di Menna “è positivo che sia stato assunto il problema della mobilità professionale del personale Ata. Per gli scatti abbiamo ricordato che non basta la notizia dell’avvio della certificazione, ma occorre assicurare rapidamente il pagamento. Abbiamo anche proposto di discutere del sostegno all’autonomia, oltre che del suo potenziamento, e di definire un sistema certo per le relazioni sindacali, anche a livello di scuole, considerata la confusione e l’incertezza introdotte dal decreto Brunetta”.