L’Inps offre prestiti e mutui a tassi agevolati per i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie.
Tra gli altri, possono richiederli:
- gli iscritti e i pensionati alla Gestione Dipendenti Pubblici e i lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni iscritti al Fondo Credito;
- gli iscritti alla Assistenza Magistrale
Inoltre, tutti i pensionati possono chiedere un prestito bancario ricorrendo alla cosiddetta “cessione del quinto”.
Per quanto riguarda, in particolare, il mutuo ipotecario, le abitazioni per le quali può essere erogato devono essere ubicate sul territorio italiano e non devono avere le caratteristiche di abitazione di lusso.
L’importo massimo erogabile non può superare in nessun caso, tenuto conto anche delle eventuali pertinenze dell’abitazione, il limite di euro 300.000,00, con riferimento al nucleo familiare, così come deve essere inferiore al 100% del valore di perizia dell’immobile.
La durata dei piani di ammortamento dei mutui può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
La domanda di mutuo deve essere redatta, a pena di nullità, utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito dell’Inps.
La domanda di mutuo deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale Inps territorialmente competente. La competenza è determinata dall’ubicazione dell’abitazione oggetto della richiesta di mutuo.
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