Si chiama Bookcity ed è promossa e realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune insieme a Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, Camera di Commercio e Aie anche grazie al sostegno di Eni e Intesa San Paolo. È l’iniziativa che dal 16 al 18 novembre a Milano proporrà più di 350 eventi legati ai libri, tra incontri con gli autori, presentazioni di nuovi titoli, dialoghi, letture ad alta voce, mostre e spettacoli.
La città verrà animata, dal mattino alla sera, da tanti appuntamenti gratuiti di richiamo e da iniziative minori ideate e realizzate dalle librerie, dalle biblioteche e dai presidi culturali del territorio. “Finalmente Milano riesce a proporsi come una delle capitali internazionali del libro e dell’editoria – commenta in una nota l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – Bookcity è un formato originale che valorizza la straordinaria varietà di biblioteche, librerie e case editrici che animano la vita culturale di Milano”.
Anima pulsante di Bookcity Milano sarà il Castello Sforzesco e le sue Corti delle Armi, Ducale e della Rocchetta, che diventeranno luogo di interferenze artistiche e, come tutti i punti della città coinvolti, luogo di aggregazione e diffusione della pratica della lettura in tutte le sue forme, dal classico formato cartaceo ai più innovativi tablet. Per tutta la durata della manifestazione i Musei del Castello Sforzesco saranno ad ingresso gratuito e saranno visitabili liberamente tutti gli spazi solitamente accessibili su prenotazione: dalle merlate al percorso sotterraneo della Ghirlanda.
Oltre al Castello, hanno aderito i musei civici e molte istituzioni milanesi: Archivio di Stato, Ca` Granda, Palazzo Serbelloni, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo Reale, GAM Galleria d`Arte Moderna, Padiglione d`Arte Contemporanea, Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Biblioteca Nazionale Braidense, Sinagoga, Umanitaria, Villa Necchi Campiglio, Acquario, Fondazione Ferré, Wow Spazio Fumetto, fino al Politecnico Bovisa e all`Isec di Sesto San Giovanni.
Anima pulsante di Bookcity Milano sarà il Castello Sforzesco e le sue Corti delle Armi, Ducale e della Rocchetta, che diventeranno luogo di interferenze artistiche e, come tutti i punti della città coinvolti, luogo di aggregazione e diffusione della pratica della lettura in tutte le sue forme, dal classico formato cartaceo ai più innovativi tablet. Per tutta la durata della manifestazione i Musei del Castello Sforzesco saranno ad ingresso gratuito e saranno visitabili liberamente tutti gli spazi solitamente accessibili su prenotazione: dalle merlate al percorso sotterraneo della Ghirlanda.
Oltre al Castello, hanno aderito i musei civici e molte istituzioni milanesi: Archivio di Stato, Ca` Granda, Palazzo Serbelloni, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo Reale, GAM Galleria d`Arte Moderna, Padiglione d`Arte Contemporanea, Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Biblioteca Nazionale Braidense, Sinagoga, Umanitaria, Villa Necchi Campiglio, Acquario, Fondazione Ferré, Wow Spazio Fumetto, fino al Politecnico Bovisa e all`Isec di Sesto San Giovanni.
Verranno coinvolte anche numerose scuole, il sistema delle biblioteche milanesi e tanti spazi insoliti aperti per l’occasione, proponendo anche percorsi tematici che aiuteranno il pubblico nella fruizione. E’ previsto un programma dedicato ai bambini, come la mostra “Da Pinocchio a Harry Potter. 150 anni di illustrazione italiana dall’Archivio Salani. 1862 – 2012”.
Apriranno le loro porte, infine, la Triennale di Milano e i teatri milanesi, tra i quali Dal Verme, Carcano, Elfo Puccini, Franco Parenti, Litta, Strehler, che ospiteranno incontri di grande richiamo.