Quali:
1- Il Trattato di Maastricht, firmato nel 1992 che contiene due articoli dedicati all’istruzione e alla formazione negli Stati dell’Unione. Infatti, gli articoli 149 e 150 del Trattato “attribuiscono alla Comunità Europea il compito di contribuire allo sviluppo di un’istruzione di qualità incentivando la cooperazione fra gli Stati membri e, se necessario, sostenendo e integrando la loro azione, in particolare per sviluppare la dimensione europea dell’istruzione, favorire la mobilità e promuovere la cooperazione europea fra gli istituti scolastici e universitari”.
2- La cosiddetta Strategia di Lisbona che nel 2000 viene approvata a Lisbona, dai Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea. L’obiettivo espressamente dichiarato è quello “di fare dell’Unione la più competitiva e dinamica economia della conoscenza entro il 2010”.
3- Nel 2008, sempre nell’ambito della Strategia di Lisbona, la Commissione Europea ha definito “cinque livelli di riferimento (benchmark) del rendimento medio europeo” che l’Unione avrebbe dovuto raggiungere entro il 2010.
4- Nel 2010 la Commissione Europea ha presentato una nuova strategia – Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – che consentirà all’Unione Europea di raggiungere una crescita intelligente (attraverso lo sviluppo delle conoscenze e dell’innovazione), sostenibile (basata su un’economia più verde, più efficiente nella gestione delle risorse e più competitiva) e inclusiva, volta a promuovere l’occupazione, la coesione sociale e territoriale.
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