Si svolgerà dal 26 marzo al 6 maggio l’edizione 2012 di “ScienzAperta”, la manifestazione nazionale attraverso cui gli addetti ai lavori intendono accrescere la percezione dell’importanza delle Scienze della Terra nell’ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società civile.
Anche quest’anno gli organizzatori dell’evento, in particolare l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si propongono di aprire al grande pubblico le porte delle proprie sedi: Roma, Bologna, Catania, Grottaminarda, Genova, per mostrare i luoghi della ricerca scientifica. Uno dei punti principali dell’iniziativa prevede approfondimenti sull’educazione scientifica, la quale è stato dimostrato che è decisiva nella prevenzione dei disastri territoriali, oltre a contribuire alla cultura, all’educazione e ad aiutare il cittadino a difendersi dalle calamità naturali.
Il programma prevede una kermesse di incontri con i cittadini e con le scuole, un folto avvicendamento di programmi scientifici, proiezioni di documentari e filmati, laboratori sui temi della sismologia e vulcanologia, tavole rotonde per approfondire il rapporto che c’è tra informazione e terremoti. Previsti anche eventi musicali allieteranno le serate in programma.
“Questa iniziativa di comunicazione – ha spiegato la geologa Giuliana D’Addezio, coordinatrice del progetto “ScienzAperta” – rivolta alle scuole ed al grande pubblico con l’intento di diffondere la conoscenza scientifica, creare curiosità attorno al mondo della ricerca, raccontare le scoperte scientifiche e dialogare con la comunità. Ci proponiamo di accrescere la percezione dell’importanza delle Scienze della Terra nell’ambito delle attività umane e di rafforzarne il radicamento nella società”.