Attualità

Dal Cdm ok alle misure. Bianchi: “Per la ripresa stanziati oltre 2 miliardi”

Via libera, ieri, in Consiglio dei Ministri, al pacchetto di norme per la riapertura della scuola in presenza. Dal green pass per i docenti, all’uso della mascherina, alle regole per il distanziamento, il decreto approvato dal governo individua le principali misure per il rientro in aula, che saranno accompagnate da un apposito Piano operativo predisposto dal Ministero dell’Istruzione. Il Piano ha avuto, sempre ieri, l’ok di Regioni, Comuni e Province, in Conferenza Unificata, e sarà inviato alle Istituzioni scolastiche insieme ad uno specifico Protocollo di sicurezza per il settore scuola.

Il Ministero è al lavoro da mesi per la ripartenza di settembre – chiarisce il Ministro Patrizio Bianchi -. Da febbraio abbiamo sempre guardato a questo obiettivo e ci siamo impegnati costantemente per raggiungerlo, in collaborazione anche con le Regioni e gli Enti locali, che ringrazio. Abbiamo stanziato oltre 2 miliardi per il rientro in sicurezza – prosegue Bianchi – compresi 270 milioni per l’edilizia scolastica leggera e l’affitto di spazi ulteriori per la didattica. Fondi che distribuiremo, per la prima volta, tenendo conto in via prioritaria della quantità di alunni presenti sui territori e delle classi numerose”.

Le decisioni del governo

Il decreto legge approvato oggi prevede che nell’anno scolastico 2021/2022 l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado dovrà essere svolta in presenza. La misura è derogabile con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome esclusivamente nelle zone arancioni e rosse, solo in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità e per singole istituzioni scolastiche o per quelle presenti in specifiche aree territoriali. Il confine della deroga, dunque, risulta essere ben delineato.

Restano il metro di distanza e l’uso delle mascherineDove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici non consentono il distanziamento di sicurezza interpersonale di un metro, è previsto sempre l’obbligo delle mascherine. Queste ultime non dovranno essere indossate dai bambini di età inferiore ai sei anni e dai soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso di questi dispositivi. Resta ferma, come lo scorso anno, l’impossibilità di accedere o permanere nei locali scolastici in caso di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea che supera i 37,5°.

Tutto il personale scolastico dovrà possedere il Green pass, che costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Questa disposizione non si applica al personale che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i criteri indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono tutelati. Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse.

Il Ministro Patrizio Bianchi ricorda che “il mondo della scuola è quello che ha reagito di più e più prontamente all’appello alla vaccinazione” e ringrazia “l’85% del personale scolastico che si è vaccinato”.

La somministrazione dei pasti nelle scuole dovrà essere effettuata da personale anch’esso dotato di Green pass che indossi dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico che, nell’adempimento dei doveri d’ufficio, debba trovare soluzione a problemi tecnico scientifici di particolare difficoltà.

Il Piano scuola

Le scuole riceveranno un apposito Piano operativo predisposto dal Ministero, approvato ieri in Conferenza Unificata, insieme ad un Protocollo di sicurezza dedicato al settore scolastico. Somministrazione dei pasti, cura degli ambienti, la conferma della figura del referente Covid, le regole relative all’educazione fisica, all’utilizzo delle palestre, alle assemblee studentesche, a studentesse e studenti con disabilità sono alcuni dei temi toccati dal Piano che consente alle scuole di organizzare le loro attività per il prossimo anno e tiene conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico dello scorso 12 luglio.

Redazione

Articoli recenti

Mobilità 2025-2028, nelle tabelle della valutazioni titoli il servizio nella mobilità volontaria e calcolato in modo diverso da quella d’ufficio

C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…

14/11/2024

Paura del futuro e orientamento come progetto di vita, la terza lezione in diretta di educazione civica il 2 dicembre – ISCRIVI LA CLASSE

Il Sole24 ore, commentando una ricerca dell’Istat, così questa estate titolava un suo articolo: “Un…

14/11/2024

Posizioni economiche ATA, faq e guida del Ministero: domande entro il 13 dicembre 2024

Dalle ore 12 di oggi, 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le…

14/11/2024

Tagli al personale Ata, Tatarella (Flc-Cgil): dal 2025 salta in media un posto in ogni scuola autonoma, così crescono i carichi di lavoro

“Il taglio del 5% nelle pubbliche amministrazioni previsto dalla Legge di Bilancio 2025 colpisce anche…

14/11/2024

Emanuela Fanelli sul passato da maestra: “Mi manca quell’ambiente. Posso sempre tornare insegnare, mi piaceva molto”

L'attrice Emanuela Fanelli, che ha recitato accanto a Paola Cortellesi nel film dei record "C'è…

14/11/2024

Ragazza disabile aggredita con calci e pugni nel silenzio dei passanti che filmavano senza aiutarla

Una ragazza disabile è stata aggredita con schiaffi e pugni in una piazza del Salento,…

14/11/2024