Il 13 novembre scorso, il Cipe, Comitato per la programmazione economica, ha approvato numerosi investimenti. Tra gli altri, un piano che stanzia 300 milioni di euro per infrastrutture e servizi nel Mezzogiorno, 150 milioni dei quali destinati alla creazione e allo sviluppo di adeguati servizi ed i restanti per l’incremento delle "reti fisiche".
Lucio Stanca, titolare del Mit (Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie), ha messo in evidenza come "con questa impegnativa iniziativa il Governo ha confermato la volontà di attuare una reale politica di rilancio del Sud attraverso il sostegno dell’innovazione tecnologica".
Il Ministro ha inoltre sottolineato che "in attuazione delle politiche per lo sviluppo della larga banda a sostegno della società dell’informazione, il Piano costituisce una vera e propria novità nell’ambito delle iniziative del Cipe".
Stanca ha anche anticipato che, attraverso la neo-costituita Innovazione Italia Spa, per lo sviluppo dei servizi e della domanda di larga banda nel Sud Italia, i previsti 150 milioni di euro saranno impiegati, tra l’altro, in progetti per la creazione di servizi di telemedicina e teleformazione nel settore oncologico; in interventi per la digitalizzazione delle imprese della filiera agroalimentare del Mezzogiorno e per servizi avanzati nelle scuole del Sud.
Il Programma, inoltre, prevede investimenti per l’ampliamento dei servizi regionali a larga banda del sistema pubblico di connettività, per l’estensione dei servizi informativi integrati per la gestione del territorio e di sistemi avanzati per la connettività sociale, cioè la possibilità per i cittadini ed i liberi professionisti di accedere ai servizi socialmente rilevanti ed a quelli erogati dalla Pubblica Amministrazione direttamente dal proprio domicilio, dal luogo di lavoro o presso luoghi pubblici attrezzati.
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