Diramata poche ore fa dal Ministero dell’Istruzione la circolare ministeriale che fornisce alle istituzioni scolastiche un primo quadro sintetico e alcune note di supporto relativamente al decreto legge 44 su “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19″.
Il provvedimento ministeriale offre indicazioni e chiarimenti sulle modalità di svolgimento delle attività educative e didattiche oltre che sulle risorse finanziarie a disposizione delle scuole.
La circolare si conclude con un paragrafo un po’ irrituale scritto forse con l’intenzione di far sentire alle scuole che la gestione dell’emergenza richiede anche comprensione dei problemi “umani” e non solo di quelli tecnico-amministrativi: “La scuola è pesantemente interessata dagli effetti della pandemia, anche per la vasta entità di studenti e personale che compongono la comunità educativa. Ciò rende l’intero Paese particolarmente e comprensibilmente ‘sensibile’ verso il mondo scolastico”.
“Questa sensibilità – prosegue la nota – va accolta come pure, per certi aspetti, contenuta. Il contenimento, che è comprendere e che si realizza con l’abbraccio educativo, è quanto di cui ogni essere umano sente maggiormente la necessità. Soprattutto oggi, in cui l’abbraccio fisico è impedito”.
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