Costruire una memoria collettiva del lavoro in Emilia-Romagna, coinvolgendo le scuole superiori della regione nella raccolta e nell’archiviazione dei racconti di persone nate prima del 1950 che desiderino raccontare e lasciare una testimonianza video delle proprie esperienze di lavoro.
Questo è l’obiettivo di “Un lavoro di memoria”, il progetto della Regione realizzato in collaborazione con le parti sociali e con Memoro-Banca della Memoria, l’iniziativa no profit internazionale nata per conservare e mettere a disposizione di tutti storie e memorie sotto forma di clips audio e video. All’iniziativa hanno già aderito Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confcooperative, Consigliera di Parità.
Potranno partecipare studenti delle scuole secondarie di II grado dell’Emilia-Romagna, singolarmente o in gruppo, semplicemente realizzando una intervista con un telefonino, una macchina fotografica o una videocamera ad una persona nata prima del 1950 sul tema del lavoro.
Una volta realizzato il video, occorre registrarsi sul sito http://unlavorodimemoria.memoro.org/ e, dopo essersi registrati, caricare il proprio file. Una volta registrato, ciascuno ha a disposizione una pagina personale dalla quale può aggiungere, modificare o cancellare i propri contenuti. I “racconti” caricati dai partecipanti saranno visionati di giorno in giorno dalla redazione, pubblicati e quindi potranno essere visualizzati da tutti.
Alla conclusione del progetto, previsto nel prossimo anno scolastico 2013/2014, le classi e gli studenti più attivi e giudicati migliori dalla community che si creerà sul sito riceveranno un premio e il riconoscimento di migliori “cercatori di memoria” delle scuole dell’Emilia-Romagna.