Il rapporto “Education at a Glance” pubblicato il 9 settembre fornisce altri dati sorprendenti: i genitori degli alunni italiani orami al termine della scuola dell’obbligo, quindi ragazzi quindicenni, sarebbero generalmente soddisfatti del funzionamento della scuola. Addirittura di più di quanto si registra in media nelle 30 nazioni che fanno parte dell’organizzazione. Al punto che il 92% dei genitori italiani reputa che la scuola frequentata dai propri figli fa “un buon lavoro”.
Il dato non è di poco conto, soprattutto alla luce delle tante polemiche derivanti dalla scarsa preparazione dei nostri allievi. Risulta in effetti curioso che, a fronte di una comprovata difficoltà (dalle stesse ricerche internazionali) a tenere alti i livelli di conoscenze scolastiche rispetto alla maggior parte degli Stati avanzati, le famiglie italiane ritengano più che accettabile il sistema scolastico. Una ‘distorsione’ in qualche modo ravvisata dagli stessi curatori dello studio Ocse, i quali registrano da parte dei genitori “la soddisfazione più elevata anche se in Italia gli standard di performance della scuola sono relativamente bassi”.
Questi i numeri pubblicati: in Italia tra i genitori con studenti di 15 anni la percentuale di coloro che si dichiara “soddisfatta o molto soddisfatta” è pari all’80%, mentre la media Ocse è del 77%. Non solo, sempre nel nostro Paese “circa l’81% dei genitori degli studenti si dichiarano soddisfatti dell’ambiente generale delle scuole, contro una media Ocse del 79%, e nel 92% dei casi ritengono che la scuola svolge un buon lavoro nell’educare i loro figli – conclude lo studio nel capitolo dedicato all’Italia – contro l’85% che si registra nella media Ocse”.
Insomma, se dovessimo fermarci alla soddisfazione delle nostre famiglie il sistema scolastico italiano sarebbe sicuramente tra i migliori: forse l’autocritica non è la dote migliore del popolo italiano.
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