La Commissione scuola, educazione, università della Conferenza episcopale triveneta, la regione ecclesiastica che raggruppa il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia ed il Venito, ha indirizzato una “lettera aperta” ai futuri parlamentari illustrando la sollecitudine della comunità cristiana nei confronti della scuola.
Abbastanza significativo e pregnante il titolo del documento: “Bisogna ripartire dalla scuola per progettare il futuro sviluppo della nazione”, come dire che alla scuola viene riconosciuto il ruolo di vitale importanza per la ripresa della crescita socio-economica del nostro paese. Sono state sottolineate l’autonomia e le specificità delle singole scuole e nel contempo è stato riconosciuto il valore della parità, da valorizzare in un contesto di pluralismo e di democrazia.
Alla conferenza stampa di presentazione della lettera, elaborata da alcune associazioni cattoliche che fanno parte della Cet, hanno partecipato, oltre a don Edmondo Lanciarotta, coordinatore della commissione, don Giancarlo Battistuzzi della Fidae (Federazione istituti ed attività educative) del Veneto, e Adriano Coccia dell’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) del Veneto.
L’incontro con i giornalisti si è svolto in prossimità della “Giornata di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di impegno della comunità cristiana per la scuola e la scuola cattolica”, in programma per domenica 6 aprile.
