È stata realizzata una piattaforma telematica per la didattica online attraverso i un accordo tra il governo Musumeci e un’azienda siciliana che l’ha promossa e resa disponibile a titolo gratuito.
Il software sarà disponibile sul sito www.continualascuola.it, in fase di registrazione sul portale del Miur, nella sezione dedicata all’insegnamento distanza. L’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla ha già firmato una circolare all’Ufficio scolastico regionale (Usr) perché possa essere diramata a tutti gli istituti dell’Isola. La nota della Regione siciliana precisa, altresì, che all’attuale offerta potranno aggiungersene delle altre, sempre a titolo gratuito. Le scuole, se tecnologicamente dotate, restano libere di potere agire in autonomia, ovvero ricorrere, in alternativa, alle analoghe misure in corso di adozione presso il ministero che ha già richiesto l’inserimento del progetto siciliano nel catalogo nazionale.
«Si tratta di un’iniziativa di sistema inedita per la Regione – evidenzia il presidente Nello Musumeci – e del tutto tempestiva, che viene messa a disposizione dei nostri istituti in un momento di particolare criticità per il sistema scolastico. Essa nasce dall’esigenza di mantenere, in questa fase emergenziale, il senso di comunità e il contatto tra docenti e studenti, per continuare ad alimentare il processo formativo ed educativo già intrapreso. È molto importante, infatti, ricreare la “classe online” e quindi mantenere la possibilità di interagire con gli allievi, stimolandone l’apprendimento».
Dopo l’autorizzazione dell’Usr, i dirigenti scolastici interessati potranno iscrivere al portale i propri istituti e abilitare al sistema i docenti che, a loro volta, avranno il compito di accreditare gli studenti. A supporto delle procedure di iscrizione e per ogni ulteriore informazione, è stato reso disponibile un numero verde (800.694.931), in grado di fornire assistenza nella fase di accesso alla piattaforma. Inoltre, una task force di esperti garantirà il costante supporto tecnico e operativo su tutto il territorio regionale, allo scopo di facilitare l’attivazione dei processi di teledidattica.
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