Cos’è successo nel mondo della scuola questa settimana? La Tecnica della Scuola lo ha raccontato ai suoi lettori con, oltre ad articoli, approfondimenti, interviste e infografiche, anche attraverso dei video.
Nel nostro canale Youtube abbiamo raccontato fatti di strettissima attualità, come le dichiarazioni della comica Luciana Littizzetto a proposito della docente colpita con una pistola ad aria compressa, abbiamo approfondito aspetti legati alla didattica, come le differenze tra lezione frontale e apprendimento cooperativo, e ci siamo occupati di politica e contrattazione, facendo il punto sull’iter legislativo del decreto Milleproroghe.
Luciana Littizzetto, alla trasmissione radiofonica La Bomba del 21/01/2023, in onda su Radio Deejay, ha fatto una lunga riflessione sul caso della docente colpita con la pistola ad aria compressa in una scuola di Rovigo lo scorso ottobre. Il video era stato fatto con l’intenzione di farlo diventare virale sui social. La riflessione non è stata accolta benissimo sul web dove tantissime sono state le risposte da parte sia dei docenti, che dei lettori, ma anche dello stesso ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha affermato: “Quando uno studente spara ad un insegnante non ci sono se e non ci sono ma. Educhiamo al rispetto sempre e comunque”.
Riprendono gli incontri all’Aran con i sindacati per il contratto scuola: di cosa si discuterà? Che cambiamenti potrebbe portare l’approvazione di alcuni emendamenti al Decreto Milleproroghe? In cosa sarà impegnato il ministro Valditara in questi giorni? Perché è importante commemorare la Giornata della Memoria a scuola? A discutere di ciò è stato il nostro vice direttore, Reginaldo Palermo.
Nell’appuntamento di mercoledì 25 gennaio con la rubrica “A domanda risponde”, il prof Lucio Ficara ha risposto ad alcune domande sulla questione della mobilità.
La notizia è diventata virale dopo che alcune ragazze hanno messo su TikTok dei video in cui prendevano tranquillanti per placare l’ansia e gli attacchi di panico prima di un’interrogazione a scuola. A commentare l’argomento sono stati diversi utenti su Twitter, partendo da un post che ha aperto il dibattito: “Visto Tiktok di ragazze che prendono calmanti per andare a scuola. Da aspirante docente dico solo una cosa: siamo NOI ad aver fallito con loro, non loro”. Questa volta non si tratta di una challenge, ma di una condivisione di un piccolo spaccato di quotidianità che vede i giovani affrontare le ore in classe con un atteggiamento di ansia e malessere tale da portarle ad assumere dei farmaci. In un video si vede una ragazza assumere “fiori di Bach”, in un altro benzodiazepine. Qual è il motivo principale che spinge ad assumere tranquillanti sin da giovani? Ne abbiamo parlato con lo psicologo Marco Catania.
In questa breve intervista Riccarda Viglino ha messo a confronto vantaggi e svantaggi della lezione frontale e ha proposto un metodo di lavoro in cui i diversi strumenti e le diverse tecniche si integrano fra loro.
Ha preso avvio da qualche settimana un importante progetto editoriale dell’Indire finalizzato non solo a valorizzare il ricchissimo patrimonio archivistico dell’istituto ma anche a far conoscere le molteplici esperienze educative condotte nelle scuole italiane da docenti e ricercatori che hanno fatto la storia del nostro sistema scolastico. L’intervista a Pamela Giorgi e Francesca Davida Pizzigoni, ricercatrici INDIRE, è stata curata dal nostro vicedirettore, Reginaldo Palermo.
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…
I sindacati della scuola che non scioperano il 29 novembre stanno dando un segnale di…
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…
Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…
Anche quest'anno sono stati resi noti i risultati della classifica Eduscopio 2024, la rilevazione annuale curata…