Un punto incontrovertibile, che non può avere due verità distinte, è la durata dei filmati (pillole del sapere). Nell’intervista Giovanni Biondi dice: “quegli spot sono originali, nemmeno troppo mini – non durano tre minuti ma tredici – e di sicuro valore educativo“.
Ora nel servizio televisivo di Report sono stati mostrati solo degli stralci dei video, in particolar modo quello sul semaforo, quindi l’effettiva durata del video viene solo detta ma non dimostrata. Gli autori di Report, però, nel web hanno riportato un articolo di approfondimento sull’argomento, dove il video sul semaforo è riprodotto integralmente per una durata complessiva di tre minuti.
Nasce spontanea la domanda, ma di che pillole stiamo parlando? A questo punto dando per buona la tesi esposta dal capo dipartimento Giovanni Biondi, la trasmissione televisiva Report deve dare una risposta che dimostri la veridicità delle sue argomentazioni.
Un video di tre minuti non è lo stesso di un video di tredici minuti, e poi superare questo contraddittorio è una questione di correttezza dell’informazione.
La storia delle pillole del sapere probabilmente continuerà, ed è auspicabile che già dalla prossima puntata di Report si possa chiarire se i video indicati in televisione e nel web siano effettivamente quelli acquistati dal Miur .
La parola passa a Milena Gabanelli.
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