Le Poste italiane lanciano una ciambella di salvataggio alle famiglie meno fortunate economicamente o temporaneamente in “bolletta” o che comunque hanno delle difficoltà a reperire i soldi per far acquistare i libri ed il corredo scolastico dei proprio figli: l’iniziativa prevede che fino al prossimo 30 novembre gli oltre 9.000 Uffici postali italiani, in collaborazione con Deutsche Bank, potranno attivare dei finanziamenti a condizioni vantaggiose rivolte specificatamente a coloro che intendono lo studio dei propri figli. Una necessità che da alcuni anni per le famiglie più in difficoltà sta diventando sempre più difficile da perseguire anche a causa dei continui aumenti del materiale scolastico e dei libri di testo: in base ad alcune ricerche svolte dalle associazioni dei consumatori il problema esiste per molte più famiglie di quanto si pensi. Basti pensare che quest’anno per astucci, zaini, testi e tutto il resto si potrà arrivare anche a più di 700 euro a studente.
Attraverso il “Prestito BancoPosta Scuola e Università” i genitori in difficoltà potranno chiedere fino a 5.000 euro a famiglia, rimborsabile in 12 o 24 rate mensili, addebitate direttamente sul conto BancoPosta, con un tasso di interesse annuo del 7% (Taeg massimo del 7,25%). Il prestito non prevede spese di istruttoria per l’incasso delle rate e per l’invio annuale delle comunicazioni.
“Si può ottenere il prestito – spiega una nota delle Poste – in pochi giorni: 1.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola elementare o alla scuola media inferiore, 2.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola media superiore o 3.000 euro per ogni figlio iscritto all’università, a corsi professionali o di specializzazione“.