Didattica

Dall’Islanda il metodo per imparare a leggere più velocemente

Dopo i risultati sorprendenti della Finlandia, dove le scuole funzionano a dovere e tutto gira come un orologio, più che svizzero, finlandese, ecco arrivare da un altro luogo freddo d’Europa, dall’Islanda, un metodo per imparare a leggere più velocemente di quanto abbiamo mai sospettato. A dirlo però sono gli esperti del Dipartimento di psicologia dell’Università norvegese di scienza e tecnologia (NTNU). 

I ricercatori norvegesi  hanno testato questo nuovo metodo con risultati promettenti, coinvolgendo i bimbi di prima elementare, ai quali è stato somministrato un programma rigoroso per tutta la giornata scolastica.

Prima di pranzo, i bambini imparano le abilità di base come la lettura, la matematica e le scienze. Dopo pranzo arriva la lezione pratica. Nel primo anno di scuola, l’istruzione pone grande enfasi sulle capacità di lettura. La formazione fornisce una pratica mirata e introduce la connessione tra le lettere e i suoni che seguono le lettere. Verso la fine della giornata, gli studenti seguono la loro “passione”, in cui possono scegliere tra cinque diverse materie, a seconda del loro interesse.

Questi includono economia domestica, musica, falegnameria, cucito o pittura/disegno, ma soprattutto, dicono i professori, è importante offrire agli studenti sfide adattate individualmente al loro livello, perché insegnare a tutti gli alunni allo stesso modo non è utile perché molti non riescono a tenere il passo.

E i risultati di lettura sono stati eccezionali, come dimostrano i risultati per singole parole, frasi e testo: Parole singole: a settembre, il 58% degli alunni della prima elementare era in grado di leggere parole singole. Avevano già decifrato il codice di lettura.

A maggio, la percentuale era salita al 100%. In altre parole, tutti potevano leggere singole parole. Frasi: a settembre, il 28% degli alunni di prima elementare sapeva leggere le frasi. A maggio la percentuale era del 96%. Testo collegato: a settembre, poco più dell’8% era in grado di leggere il testo collegato. A maggio, quel numero era salito all’88%. 

I risultati sono stati recentemente pubblicati nel primo articolo sullo sviluppo e la ricerca del progetto in Islanda, che fornirà istruzione a circa 50 nuovi bambini ogni anno per 10 anni.

Interessante è tuttavia il seguito: La giornata scolastica READ non prevede mai lezioni più lunghe di 35-40 minuti. Il nuovo programma comprende anche 72 ore in più di attività fisica durante l’anno scolastico. La lezione della “passione” è molto importante per aumentare il livello di dopamina dei bambini, l’ormone che scatena la gioia e il benessere.

Il progetto è stato sostenuto da Vestmannaeyjarbr, dal Ministero islandese dell’Istruzione e dell’Infanzia, dalla Confederazione SA delle imprese islandesi e dall’Università d’Islanda

Pasquale Almirante

Articoli recenti

L’astensionismo si abbatte anche con l’istruzione

Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…

22/11/2024

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024