Durante la diretta di oggi sul rinnovo della parte economica del CCNL scuola 2019-2021, è intervenuto il Segretario Generale della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile, a cui è stata rivolta un’interessante domanda sui vincoli della mobilità.
E’ stato chiesto se nella parte giuridica del CCNL scuola 2019-2021 sarà chiarita la questione dei vincoli dei docenti sulla mobilità e se ci sarà qualche norma specifica.
D’Aprile risponde sottolineando che l’importanza di questo accordo, non è l’aspetto economico, ma soprattutto il fatto che nell’intesa con l’ARAN si siano introdotto dei paletti precisi che consentiranno di contrattualizzare degli Istituti giuridici, con una sequenza contrattuale specifica, che non erano all’interno del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Per esempio la mobilità dovrà passare dal CCNL scuola in modo da garantire a tutti i docenti di essere “svincolati“. Sul tema il leader della Uil Scuola è chiarissimo: i vincoli sono ingiusti e vanno tolti.
Oltre la mobilità, nel prossimo CCNL ci dovrà essere la valorizzazione dei DSGA, la modifica degli ordinamenti del personale Ata e degli enti di ricerca, nel CCNL si dovrà trattare il capitolo delle relazioni sindacali e anche il lavoro a distanza.
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