Dati Covid del 7 febbraio 2021: 11.641 nuovi positivi, a fronte di 206.789 tamponi. In calo i decessi: 270.
I vaccini somministrati (seconde dosi incluse) sono 2.535.295, per un totale di 1.115.022 vaccinati.
Inoltre, come riferiamo in un altro pezzo, il direttore della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza ha assicurato che dopo gli ultra ottantenni sarà la volta dei docenti, insieme alle categorie fragili. Ma che punto siamo con le vaccinazioni degli ultra ottantenni? Da quanto affermato dal Ministro della Salute Speranza sarebbero oltre 4 milioni gli over 80, a fronte di circa 19 mila già vaccinati, come risulta dal portale del Ministero. Insomma, se le tempistiche mantenessero i ritmi di adesso, dovrebbero trascorrere altri due o tre mesi prima che si finisca con gli over 80 e si inizi con gli insegnanti, come voluto da Rezza.
Nell’ultimo report di monitoraggio del Ministero della Salute (settimana 25-31 gennaio) si apprende quanto segue:
L’incidenza a livello nazionale si mantiene sopra il valore di 130 casi per 100.000 abitanti nei 7 giorni e, in almeno uno dei due flussi di sorveglianza COVID-19 esistenti coordinati dal Ministero della Salute e dall’ISS, 13 regioni evidenziano un trend di casi in aumento.
La trasmissibilità, sebbene in media simile alla scorsa rilevazione, presenta questa settimana un range che arriva a superare 1 nel suo valore superiore. In due regioni la trasmissibilità è in contro-tendenza rispetto al resto del paese con un Rt significativamente sopra la soglia di 1 e 5 regioni riportano il valore puntuale attorno all’1 con valori compresi tra 0.95 e 1,03.
Si osserva un lieve generale peggioramento della epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 vs 1) e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana (7 vs 10) in un contesto preoccupante per il riscontro di varianti virali di interesse per la sanità pubblica in molteplici regioni italiane che possono portare ad un rapido incremento dell’incidenza.
Domani 8 febbraio tornano a scuola i ragazzi delle superiori in Sicilia, dopo il fermo dovuto alla zona rossa e alle ulteriori misure restrittive del Presidente di Regione Nello Musumeci.
Tuttavia, in una situazione di lieve contro tendenza epidemiologica rispetto alle settimane scorse, laddove i contagi negli ultimi giorni tornano a salire, questo ha un diretto riflesso sulle scuole. Così, nel contempo alcuni ragazzi vanno in DaD in Abruzzo e nella Provincia di Bolzano, dove in DaD vanno tutti i gradi di scuola.
La buona notizia, come abbiamo riferito in un pezzo precedente, è che è arrivato l’ok dell’Aifa (e la firma del Ministro Speranza) all’uso degli anticorpi monoclonali nella lotta al Covid-19, uno strumento in più che si aggiungerà presto ai vaccini e che andrà a tutelare la salute dei soggetti più a rischio, tra cui i docenti fragili.
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