I dati Covid del 28 gennaio, nuovi 14.078 contagi a fronte di un record di tamponi: 267.567, un numero comprensivo, lo ricordiamo, anche dei tamponi processati con test antigenico rapido.
Vaccini
Quanto ai vaccini somministrati, il portale del Ministero della Salute ci informa che oggi abbiamo raggiunto quota 1.266.402, con alcune regioni che attendono di ricevere altre dosi per non rallentare il ritmo delle somministrazioni. Un argomento rispetto al quale il Presidente della Regione Campania De Luca ha alzato la voce per attaccare Arcuri, contestandogli una sperequazione (a danno della Campania) nella prima distribuzione di vaccini. De Luca infatti parla della necessità di un riequilibrio rispetto alla prima distribuzione di vaccini avvenuta sulla base di criteri fortemente sperequati.
Covid Scuola
L’andamento dei contagi nel Paese è sempre in stretta relazione con la riapertura delle scuole. Di questi giorni la dichiarazione del Presidente della Regione Liguria Toti, che si dice confortato, nella propria regione, dall’Rt con valore al di sotto di 1; da un’incidenza di penetrazione del virus tra i migliori d’Italia; e da una pressione ospedaliera che torna a far respirare. Ragioni sufficienti, secondo il governatore Toti, per riportare in classe il 25 gennaio i ragazzi delle superiori.
Le aree di rischio del Paese
La ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 17 gennaio:
area gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia,Umbria, Valle d’Aosta;
area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
Il bollettino del 28 gennaio
- Nuovi positivi: 14.078
- Decessi: 521
- Tamponi: 267.567
- Terapia intensiva: 2.418
- Ingressi del giorno in terapia intensiva: 155
- Totale casi: 2.428.221