I dati Covid dell’8 dicembre: altri 14 mila nuovi positivi, quasi 15 mila in realtà. L’incidenza del contagio rallenta, ma i decessi restano elevati: oggi altri 634 morti.
Sull’andamento dell’epidemia si è espresso il medico Andrea Crisanti a L’aria che tira, ospite di Myrta Merlino, fornendo preoccupanti pronostici: “La terza ondata in queste condizioni è una certezza,” afferma. “Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi, ci attende un inverno preoccupante. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi.”
E raccomanda: “Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi.”
Come altri esperti, anche Crisanti appare preoccupato che il Paese “molli” proprio adesso, a un passo dal vaccino. La cautela non va abbandonata, insomma, soprattutto in vista delle feste.
Sull’argomento vi ricordiamo i risultati del sondaggio della Tecnica della Scuola: 4 docenti su 10 affermano di non volersi sottoporre al vaccino contro il Covid. Un dato, se fosse confermato su scala nazionale, che metterebbe a rischio l’obiettivo del Governo di raggiungere l’immunità di gregge.
Il bollettino dell’8 dicembre
Nuovi positivi: 14.842
Decessi: 634
In terapia intensiva: 3.345
Ingressi del giorno in TI: 192
Tamponi effettuati: 149.232
Totale casi: 1.757.394