I dati dei contagi da Covid-19 nel primo giorno del 2021: altri 22.211 positivi, a fronte di 157.524 tamponi e 462 decessi.
Vaccinati
In compenso le relazioni ministeriali ci raccontano anche di 32.969 vaccinati tra le categorie prioritarie: operatori sanitari e sociosanitari 29.041, personale non sanitario 2091, ospiti delle RSA 1837. Parliamo di circa 18 mila donne e 14 mila uomini, in gran part tra i 50 e i 59 anni (circa 9 mila persone).
Ma il portale del Ministero della Salute si aggiorna in tempo reale e dunque i numeri sono continuamente in salita.
Intanto dalla cabina di regia del Ministero della salute, arriva il report di monitoraggio relativo al periodo 21 – 27 dicembre. Afferma la relazione ministeriale:
L’epidemia in Italia si mantiene grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali. Tre Regioni/PPAA (Veneto, Liguria,Calabria) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, compatibile con uno scenario di tipo 2, altre tre (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche). Questo, insieme alla elevata incidenza che ancora si registra in quasi tutto il territorio, desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche oltre le scadenze attuali.
Ancora fuori controllo il tracciamento
Complessivamente, il valore del contagio è ancora lontano da livelli (50 casi per 100.000 in sette giorni) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Tale situazione conferma la necessità di mantenere nel tempo la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie.
Il bollettino dell’1 gennaio 2021
Nuovi positivi: 22.211
Decessi: 462
Tamponi: 157.524
Terapia intensiva: 2.553
Ingressi del giorno in terapia intensiva: 145
Totale casi: 2.129.376