Attualità

Dati Covid, in Italia 12 mila contagi, contesto europeo in rapido peggioramento

Dati Covid del 30 gennaio: altri 12.715 contagi, a fronte di 298.010 tamponi.

Intanto dal report di monitoraggio dell’ISS viene offerto questo quadro della situazione epidemiologica del Paese:

La situazione complessiva, sia in termini di incidenza che di impatto sui servizi assistenziali, mostra lievi segnali di miglioramento, nonostante una fase prolungata ed estesa di interventi di mitigazione in gran parte del territorio.

Umbria a rischio alto

Complessivamente, una sola Regione ha una classificazione di rischio alto (contro quattro la settimana precedente), 10 con rischio moderato (di cui una ad alto rischio di progressione a rischio alto) e 10 con rischio basso. 

L’Umbria è l’unica Regione che registra una classificazione complessiva di rischio “alta”, per tre o più settimane consecutive. Lo evidenzia la tabella relativa agli indicatori per la valutazione del rischio allegata al monitoraggio settimanale della cabina di regia. L’indice Rt della Regione, invece, è pari a 0.96 (0.9-1.02). 

Questo si realizza in un contesto europeo caratterizzato in diversi paesi da epidemie in rapido peggioramento in particolare spinte dall’emergenza di nuove varianti virali a più elevata trasmissibilità e già identificate nel nostro Paese.

L’epidemia resta pertanto in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero garantite rigorose misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale.

Dunque la situazione generale dell’epidemia continua a preoccupare specie in relazione alle varianti del virus.

Le aree di rischio nel Paese

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in serata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 1 febbraio. In area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.

Scuola

Le scuole superiori tornano in classe l’1 febbraio in tutte le regioni, ormai, tranne che in Sicilia, dove il rientro in classe dovrebbe slittare all’8 febbraio.

Dovrebbero essere circa un milione gli studenti delle sette regioni che ancora mantenevano la DaD al 100% e che l’1 febbraio torneranno alla scuola in presenza. Le regioni coinvolte: Friuli Venezia Giulia, Calabria, Basilicata, Veneto, Sardegna, Campania e Puglia.

Il bollettino del 30 gennaio

  • Nuovi positivi: 12.715
  • Decessi: 421
  • Tamponi: 298.010
  • Terapia intensiva: 2.218
  • Ingressi del giorno in terapia intensiva: 132
  • Totale casi: 12.715

LEGGI ANCHE

Redazione

Articoli recenti

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024

Buoni pasto personale Ata, approvato ordine del giorno: “Non va precluso ai docenti e al personale scolastico”

Buoni pasto per il personale della scuola, qualcosa si muove: come riporta l'agenzia di stampa…

23/12/2024

Lavoretti di Natale in classe: come creare degli alberelli con figure d’autore

In collaborazione con Maestrainbluejeans, ecco le cornicette natalizie, perfette per decorare ogni progetto con stile.…

23/12/2024