Almeno sul fronte dei dati Covid, si ritorna quasi del tutto alla normalità, grazie alla curva dei contagi in continuo appiattimento, dentro e fuori la scuola. Addirittura nelle regioni dove l’epidemia si è fatta sentire in modo particolarmente drammatico, come il Veneto, sono il 100% le classi in presenza. Così il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Numeri – va detto – che si discostano poco da quelli delle altre regioni, se pensiamo ai tanti 99,9% della rilevazione ministeriale. Insomma, ci avviamo alla fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, in condizioni incoraggianti.
Anche i numeri degli alunni e del personale scolastico in presenza sono quasi ottimali (attorno al 97%).
All’inverso, per quanto riguarda gli alunni in quarantena o positivi, le cifre medie del 4% della settimana scorsa sono scese al 3% di questa ultima rilevazione (3% scuola di secondo grado; 3,4% scuola primaria; 3,1% scuola dell’infanzia), un trend che si conferma decrescente.
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