La deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero, commenta i dati dei test Ocse-Pisa 2015 in merito alle prestaioni degli studenti italiani.
“Le performance degli studenti italiani presentano differenze significative, afferma Centemero, a cominciare da quella di genere. Bisogna colmare il gap tra ragazze e ragazzi rispetto alle skills nelle cosiddette Stem, ossia le discipline dell’area scientifica e tecnologica che sono state individuate, a livello europeo, come quelle in grado di offrire maggiori possibilità di occupazione nel futuro”.
“In secondo luogo, continua Centemero, le differenze registrate tra studenti del Nord e del Sud confermano la necessità di un impegno per far sì che si arrivi ad una omogeneità della qualità dell’offerta formativa, senza abbassare gli standard”.
“Più in generale, i dati Ocse dicono che c’è molto ancora da fare e che il miglioramento dell’istruzione dovrà essere al centro dell’azione di qualunque governo nei prossimi anni”, conclude la deputata FI.
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