Qualche giorno fa è stato dato alle fiamme lo scuolabus del comune di Martone in provincia di Reggio Calabria.
Un episodio di inaudita violenza poiché è stato preso di mira il pulmino che porta i bambini a scuola. Prima di entrare in azione, i malviventi hanno manomesso la cabina elettrica, lasciando al buio l’intero paese.
Una volta cosparso di benzina il mezzo, hanno appiccato il fuoco e sono fuggiti. E’ stato un magistrato in pensione a lanciare l’allarme, ex procuratore capo di Catanzaro, che vive a Martone, a una manciata di metri dal luogo in cui si è sviluppato il rogo.
A tal riguardo in un sito web locale si scrive: “A brevissimo, il comune di Locri consegnerà uno scuolabus sostitutivo di quello bruciato a Martone. Grazie alla sensibilità fra i due enti, il servizio non subirà alcuna interruzione e continuerà a trasportare regolarmente i bambini di Martone. Anche questa – unità e collaborazione democratica – è la risposta che la violenza criminale si merita di ricevere”.
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