A soli 11 anni, David aveva imparato a codificare il linguaggio html e a 15 anni chiede ai genitori di abbandonare la scuola, una delle più prestigiose di New York, per continuare a studiare da casa e concentrarsi sul computer.
A 20 anni, fonda Tumblr, nell’appartamento della madre a Manhattan, sfruttando l’idea vincente e il micro-blog: il cuore di Tumblr è la Dashboard in cui è possibile vedere il flusso di post dei blog che ogni utente segue e ribloggarli (anche su Facebook e Twitter) commentarli e esprimere il proprio assenso attraverso il pulsante like. Un’idea semplice che piace ai suoi coetanei: si calcola che dei 300milioni di visitatori unici che frequentano Tumblr ogni mese, circa la metà abbia meno di 25 anni.
David Karp è comunque in buona compagnia. Recentemente Yahoo! ha scommesso anche su Nick D’Aloision, il 17enne fondatore Summly, acquistando l’applicazione sviluppata da Nick per 30 milioni di dollari.
L’operazione è una vittoria per Karp che rimane uno degli azionisti di peso della società. Ma anche per gli investitori che fin dalle prime ore hanno scommesso sulla sua società: è il caso di Union Square Ventures, Spark Capital e Sequoia Capital: gli 85 milioni di dollari di venture capital iniziali avevano valutato Tumblr circa 800 milioni di dollari. Oggi Yhaoo! ha messo sul piatto oltre 1 miliardo.
Non potevano essere tutte rose e fiori per Karp. E così, la sua mossa di vendere a Yahoo! non è piaciuta ad alcuni utenti della sua piattaforma: sono state lanciate diverse petizioni che hanno raccolto 166.562 firme
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